“È vero, lo ammetto: per me Berlusconi è come
il “primo amore”…non si scorda mai!” Questo il commento ironico del
Coordinatore Provinciale PDL di Reggio Calabria. Rocco Biasi, avvocato civilista,
già Sindaco di Taurianova, forzista convinto sin dagli albori del ’94, oggi Coordinatore
Provinciale di quel Popolo delle Libertà che si accinge a celebrare per la
prima voltale proprie elezioni primarie. “La scelta definitiva di dare vita in
tempi rapidi alle primarie del PDL –
dichiara Roy Biasi – rappresenta a mio parere una soluzione molto “travagliata”
ma necessaria per partorire una nuova leadership del nostro grande partito che,
inevitabilmente, risente oggi dell’assenza in campo in prima fila di un grande
leader come Silvio Berlusconi”.
“Se proprio di primarie si tratta, allora fa
bene, anzi benissimo, il nostro Segretario Nazionale Angelino Alfano per primo
a metterci la faccia, spendendosi così
come sta già facendo per il bene e per l’unità nel partito. Un PDL che oggi,
forse a molti, potrà apparire pure lacerato e diviso, ma che, in realtà, finirà
per dimostrarsi agli italiani quello che è realmente: un grande e solido
partito di governo. A quanto pare – conclude Roy Biasi – saranno in undici i
candidati che dovranno raccogliere 10 mila firme entro il 25 novembre. Le primarie sono certo saranno anche motivo
per dare vita ad una necessaria “operazione chiarezza” che i tanti militanti
del nostro partito ma, soprattutto, gli italiani tutti ed, in particolare, i
nostri elettori, hanno estremamente bisogno di avere. Alfano candidandosi alle
primarie potrà, in modo inequivocabile, tracciare il solco sul quale si muoverà
il PDL affrontando la ormai prossima campagna elettorale per le Politiche
2013”.
L'election day
del 10 e 11 marzo, se confermati, si avvicina e, per usare le parole del nostro
segretario Angelino Alfano: ''C'e' una
bella gara che si profila. Sarà una gara vera, una bella sfida. Ci
confronteremo sulle idee e non sarà una fiera delle vanità”. Per questo anche
come Coordinamento Provinciale di Reggio Calabria stiamo già mobilitando i
nostri iscritti, cittadini, militanti, associazioni e anche soggetti politici interni ed esterni al Pdl.
E' la dimostrazione che ciò serve non solo a indicare un candidato premier ma
specialmente a rimettere in moto tutto un mondo, quello del centrodestra, che
ha bisogno come il pane di discutere di politica al suo interno e di
confrontarsi all'esterno con i cittadini”.
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