“Se la politica non trova niente da dire di
fronte a quello che sta succedendo in medio oriente la politica non vale
niente”. E’ sull’onda di questo appello lanciato da Nichi Vendola nel pieno dei
bombardamenti su Gaza, che il circolo Sel di Palmi ha voluto organizzare una
interessante e partecipata iniziativa sui diritti umani e sui fatti drammatici
dei giorni scorsi.
Nella sede del centrosinistra palmese di Via
Poeta, si sono riunite numerose persone animate da un senso genuino di
solidarietà, e dalla voglia di condividere esperienze e interrogativi sul ruolo
che oggi deve avere la politica, di fronte alle “cose del mondo”.
I diritti degli ultimi, la libertà dei popoli, il
rispetto delle regole, fossero anche quelle di guerra, non sono fatti lontani,
ma esercizi di sana democrazia che il circolo ritiene siano importanti per
ricominciare a parlare delle cose concrete, nella convinzione che ci riguardano
tanto quanto le cose più vicine e quotidiane.
Si è parlato del ruolo dell’Europa dell’esercizio
di cittadinanza attiva, di impegno anche concreto per inviare aiuti alle
popolazioni devastate dalla guerra, della necessità di incontri che siano
capaci di stimolare riflessioni condivise e risposte, anche sui fatti più
vicini.
Dopo le introduzioni dei coordinatori del Circolo
Pasquale Aquino e Mimma Sprizzi, è seguito un lungo e interessante dibattito
animato dalla preziosa testimonianza di Enzo Infantino, più volte diretto
testimone in Medio Oriente, dal report dei rappresentanti del Gruppo palmese di
Amnesty International e dai contributi di tanti cittadini interessati. La
serata si è conclusa con il richiamo alle parole vibranti di Vittorio Arrigoni:
“Restiamo Umani”.
Infine è stato rivolto un appello alla
partecipazione alle primarie del centrosinistra, e con un appuntamento alle
prossime iniziative, che il circolo, dopo il successo riscosso intende avviare.
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