Le scuole private o la scuola pubblica. Il
precariato o l’occupazione giovanile. I mezzi inquinanti o le biciclette. Il
maschilismo o la dignità delle donne. Le manganellate o le piazze democratiche.
I prestiti alle banche o i prestiti alle imprese. Meno tasse per i ricchi o
meno tasse per le famiglie. Gli aerei da guerra o gli asili pubblici. Il Monti
bis o le elezioni libere e democratiche. E’ una questione di scelta tra una
sinistra che spesso guarda a destra oppure Vendola. Ecco il senso del tanto
ripetuto slogan che ha accompagnato la nostra campagna elettorale per le
primarie. Quell’oppure segna la nostra differenza e la nostra proposta. Una
differenza rispetto a una politica che ha rinunciato spesso al suo stesso
compito, affidandosi a figure tecniche (che poi tanto tecniche non erano) e una
proposta di futuro per l’Italia che possa ridare speranza, che possa
disinnescare la spirale depressiva che rischia di non farci più uscire dalla
crisi. Noi, con Nichi Vendola, vogliamo riscrivere il profilo dell’Italia e
chiamarlo per nome “modernità, libertà e bellezza”. Lo vogliamo fare a partire
dai luoghi che vivono la contraddizione più lacerante: la straordinaria
bellezza e il tragico abbandono. Come Ercolano, il luogo dal quale Nichi
Vendola ha lanciato la sua corsa alle primarie. Come la Calabria, oggi del
tutto cancellata dalle politiche nazionali, di governo e dei partiti. Scegliere
Nichi Vendola significa non soltanto, quindi, scegliere una proposta di
sinistra ma anche una proposta “meridionale” che pone al centro la questione
della distanza tra Nord e Sud consapevole che un’Italia migliore è possibile
solo se vi saranno meno diseguaglianze e più unità. L’esperienza amministrativa
di Vendola, che consente oggi alla Puglia di essere l’unica regione del
Mezzogiorno in controtendenza su tutti i dati di crescita e sviluppo, ci dice
che è possibile governare attuando buone prassi, inventando lavoro, garantendo
diritti, ridando dignità, valorizzando il patrimonio naturale, storico,
culturale del quale tutta l’Italia è dotata. Siamo consapevoli che
l’appuntamento con le primarie non sarà solo il momento in cui misurare le
percentuali di ogni candidato, ma l’occasione per fare sintesi e per costruire
il centrosinistra che domani governerà il Paese. In questo momento, atterriti
per quanto sta accadendo a Gaza, di fronte alle decine e decine di vittime
soprattutto bambine e bambini, acquisiamo la consapevolezza che è necessario
che anche l’Europa maturi connotati diversi, che possa diventare realmente
meritevole di un premio Nobel per la Pace che, di fronte al silenzio assordante
di questi giorni, andrebbe restituito. Sappiamo che i fatti del mondo sono più
vicini di quanto crediamo e che solo un’Europa dei diritti può fare la sua
parte nella storia del progresso e del benessere dell’umanità e della pace tra
i popoli. Sinistra Ecologia Libertà, anche con la nostra Federazione, con i
nostri Circoli, con i nostri iscritti e simpatizzanti, con la sua piccola ma
forte organizzazione, sta continuando a dare anche in queste ore tutta sé
stessa affinché le Primarie del centrosinistra siano un grande appuntamento di
democrazia. Ringraziamo tutti coloro che si stanno prodigando, i volontari
degli Uffici Elettorali, coloro che staranno ai seggi, i giovani che si stanno
mobilitando in tutta la provincia, i supporter del “Comitato per Nichi”. A
tutti coloro che ancora oggi sono indecisi e dubbiosi se andare a votare o meno
diciamo con forza: “scegliete di scegliere”. Scegliere il candidato Premier
oggi significa rendersi parte attiva delle scelte che l’Italia dovrà compiere
domani. Scegliere Nichi Vendola come candidato Premier significa garantire la
possibilità di far vincere, davvero, un’Italia migliore.
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