“Il
quadro generale dei trasporti ferroviari in Calabria è ormai al collasso ed il
Governo nazionale risponde con un ulteriore taglio ai finanziamenti riguardanti
i collegamenti locali, in specialmodo sulla tratta ionica Una situazione
intollerabile sulla quale la Regione deve far sentire forte la sua voce al
Governo.
E’
quanto afferma l’on. Giovanni Nucera, Segretario Questore del Consiglio
regionale della Calabria. “Le denunce pubbliche dei sindacati, riportate in
questi giorni dalla stampa locale, rappresentano l’ultima chiamata di quella
che è diventata ormai una vera e propria emergenza”.
“Non
possiamo tollerare oltre una divisione dell’Italia, basata su servizi
ferroviari indecenti da una parte, e sfarzosi dall’altra, e soprattutto “a due
velocità”. La mancanza di investimenti in questo settore, il mancato ricambio
del materiale rotabile sono ormai una
costante di questa Regione. Il risultato – commenta Nucera – sta nel sempre più
pesante isolamento cui sono costretti i nostri concittadini. Ultima. In ordine
di tempo, la decisione di sopprimere, sostituendoli con altrettanti collegamenti
gommati, i treni in transito sulla tratta Taranto-Sibari. Un’assurdità, che chiude definitivamente la
‘porta’ nord-orientale della nostra Regione, in un’area a forte vocazione
turistica ed agricola. Mi chiedo – argomenta Nucera – quali logiche perverse
guidino queste decisioni, che risultano devastanti sul piano economico e su
quello sociale. Non è più possibile sopportare oltre. Il Gruppo FS ha ormai da
tempo avviato in Calabria un processo di smantellamento silenzioso:
soppressione di treni, chiusura di stazioni, abbandono di intere tratta, come
oggi la Taranto-Sibari”.
“Non
parliamo poi dei servizi attorno all’area dello Stretto, dove sta per essere
cancellato il servizio di “Metromare” tra i porti di Reggio Calabria-Villa San
Giovanni e Messina”, mentre un altro efficace collegamento del cosidettto
“tamburello” tra Melito Porto Salvo-Reggio Calabria-Villa San Giovanni e Gioia
Tauro, che doveva alleviare i disagi dei grandi cantieri e delle strozzature
sulla A3, è stato abolito da tempo”.
“Se
il Governo ha deciso di spendere meno, a causa della crisi e dei tagli alle
spese di funzionamento dello Stato – afferma Nucera - i risparmi vanno
“spalmati” sull’intero Paese e non fatti pesare sulle zone più periferiche e meno
attrezzare della nazione”.
“La Calabria non può risolvere tutto. Nelle prossime settimane le
Ferrovie della Calabria diventeranno totalmente regionali. Le gestiremo noi,
per rilanciarle e per assicurare un servizio che il vecchio Ente gestore, il
Ministero dei Trasporti, aveva deciso di abbandonare. Per questo – conclude
Nucera – abbiamo il dovere di fare sentire forte la nostra voce ai tavoli
romani, sia del Governo, che del Gruppo Fs, per impedire il definitivo
isolamento della Calabria, e contrastare una deriva che sta fortemente condizionando
anche ogni timido tentativo di sviluppo della nostra regione”.
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