“Siamo qui per testimoniare con la nostra presenza
l’attenzione alta della Regione nei confronti dei nostri concittadini e delle
loro famiglie che sono costretti a proseguire la propria esistenza ‘tutta in
salita’. Per la politica di ascolto, alla quale dobbiamo sempre tendere, i
bisogni dei più deboli devono essere una priorità, coinvolgendo il
rappresentante delle Istituzioni, ma soprattutto l’uomo che c’è dentro”.
Così, il vicepresidente del Consiglio regionale
Alessandro Nicolò ha parlato in occasione della conferenza stampa di
presentazione del film “Giulia Montera- Una vita spezzata”.
Nel corso dell’incontro con la stampa, tenutosi questa
mattina nella sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella, al quale hanno
preso parte il consigliere regionale Candeloro Imbalzano e l’assessore Mario
Caligiuri, è stato illustrato il documentario prodotto dall’associazione “Una
lotta per la vita” che riproduce la storia di Giulia.
Rivolto a papà Gabriele e ai protagonisti del casting,
che hanno voluto offrire la loro arte alla solidarietà, Nicolò ha così
rilanciato. “Giulia è figlia della nostra terra. E con lei, lo sono tutti
quelli che nella speranza trovano un motivo per alleviare le pieghe della sofferenza. Un destino ingiusto ne ha segnato
la vita normale, mandando in aria i progetti di una famiglia, ma soprattutto il
dono più bello che la vita possa darci: la felicità. Dietro gli aspetti, sinceri e profondi, di
solidarietà, emergono questioni che coinvolgono la politica e le istituzioni,
garanti in prima persona di individuare e pianificare servizi e strumenti
sanitari e sociali capaci di farsi carico di chi, per cause indipendenti dalla
propria volontà, si trova a dover fronteggiare questioni economiche imponenti”.
“Eppure – aggiunge il vicepresidente - , è proprio chi
si trova a gestire in prima persona il peso della malattia dei propri figli, ad
indicarci la strada maestra, diventando, nel momento più difficile, esempio e
testimonianza di quel coraggio che deve sempre illuminare il cammino del
dolore. I genitori di Giulia hanno trovato l’energia giusta per continuare una
battaglia che va oltre la loro stessa terribile esperienza e che, giorno dopo
giorno, li fortifica nel difficile percorso
di una condizione che ha stravolto la loro vita, spingendoci a
perseguire con forza il raggiungimento del bene comune che è fatto di tante
storie e sofferenze individuali.”
Conclude Nicolò: “Pur nella ristrettezza dovuta ai
tagli finanziari imposti dal Governo, la Regione Calabria ha operato scelte
significative per qualificare la spesa e contenere i così detti costi della
politica. Parte dei soldi risparmiati, il Consiglio regionale ha deciso di
restituirli alla Giunta per riorientarli a favore dei servizi sociali. Il
percorso che abbiamo dinanzi è frastagliato di asperità, ma la Calabria
riuscirà a riprendere il suo cammino per riportarsi ai livelli delle altre
regioni, così come i cittadini desiderano per un futuro più sereno”.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.