8 novembre 2012
Per la maggior parte dei contribuenti italiani il mese di novembre durerà la metà. Le scadenze fiscali più importanti, infatti, si concentrano tra il 15 e la fine del mese. Rai, cedolare secca, ravvedimenti e versamenti di Unico: ecco cosa ci aspetta a novembre.
Canone Rai. Gli italiani che percepiscono una pensione inferiore ai 18000 euro annui possono frazionare il canone Rai: ogni mese viene detratta una quota dal rateo della pensione. Per ottenere questa agevolazione anche per il 2013 bisogna fare richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre.
Cedolare secca. Entro il 16 del mese, i proprietari di case in affitto che hanno scelto il regime della cedolare secca dovranno versare la sesta rata per il 2011 e il primo acconto 2012. Per chi ha versato la prima rata entro il 9 luglio gli interessi sono dell’1,40%. Per chi ha versato la prima rata entro il 20 agosto, invece, si tratta della quarta rata e c’è una maggiorazione dello 0,40% oltre a un interesse dello 0,95%. Attenzione, però: questa scadenza riguarda solo i titolari di partita Iva.
Chi invece non ha la partita Iva deve cerchiare in rosso la data del 30 novembre. Questo è il giorno in cui scade la sesta rata di saldo per il 2011 e la prima di acconto per il 2012, con gli interessi dell’1,55%. Per chi ha versato entro il 20 agosto si tratterà della quinta rata e gli interessi saranno dell’1,10%. Per versare il secondo acconto relativo al 2012 – o versarlo in un’unica soluzione – la scadenza è sempre quella del 30 novembre.
Iva. Chi è soggetto al regime Iva e ha scelto di pagare a rate l’imposta, dovrà versare la nona rata entro il 16 novembre. La maggiorazione è dello 0,33% mensile a prescindere dal giorno di versamento. Solite scadenze “di rito” per i commercianti al minuto, che entro il 15 dovranno registrare tutte le operazioni effettuate a ottobre per le quali hanno rilasciato scontrino o ricevuta fiscale.
Ravvedimento. Ancora un appuntamento al 15 novembre. Stavolta i diretti interessati sono i contribuenti ritardatari. Chi non ha pagato le imposte e i contributi dovuti entro il 16 ottobre 2012, potrà “ravvedersi” e approfittare di questa finestra. Al versamento andrà aggiunta una sanzione ridotta al 3%.
Unico. Per i contribuenti di Unico 2012 novembre è un mese piuttosto intenso. Anzitutto i titolari di partita Iva, che hanno scelto il pagamento a rate, dovranno versare entro il 16 la rata delle imposte risultanti dall’ultima dichiarazione dei redditi. Si tratta della sesta o della quarta rata a seconda del giorno entro il quale è stata versata la prima, se entro il 9 luglio o il 20 agosto.
Chi non ha la partita Iva, ma ha comunque dichiarato i redditi attraverso il modello Unico, deve versare la rata delle imposte entro il 30 novembre. Anche in questo caso, c’è differenza tra chi ha pagato la prima rata a luglio o ad agosto. Ancora entro il 30 del mese, le persone fisiche – oltre a società semplici e società di persone – che presentano la dichiarazione Unico 2012, dovranno pagare la seconda o unica rata di acconto Irpef relativo all’anno in corso.
Chi ha la partita Iva paga con l’F24, chi non ce l’ha può saldare in banca o alle Poste. Ultimo appuntamento – sempre entro il 30 novembre – per chi presenta la dichiarazione Unico 2012 e si avvale del regime agevolato per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. Bisogna pagare l’acconto dell’imposta sostitutiva dell’Irpef oltre alle addizionali regionali e comunali.
di Federico Formica
fonte: Kataweb.it
fonte: Kataweb.it
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