Roma, 9 nov. - (Adnkronos) - Nel 2012 sono 907mila le famiglie intenzionate ad acquistare un alloggio: erano 1,4 milioni nel 2001, in pieno ciclo positivo, sono poi scese a circa 1 milione nel 2007, e il consuntivo per il 2011 e' stato di 925mila. Nel 2011 le famiglie che sono riuscite a realizzare l'acquisto sono state il 57%, ma quest'anno scenderanno al 46%. E' quanto emerge dall'Atlante Censis della Domanda Immobiliare presentato oggi. La famiglia italiana, da sempre 'cerca-casa' per necessita' e vocazione, inizia a incontrare serie difficolta' nel soddisfare questo elementare bisogno. E il piu' complicato accesso a una nuova abitazione costituisce uno dei fattori che in questa fase penalizzano di piu' il settore edilizio-immobiliare. Esiste, infatti, una domanda da parte di famiglie appartenenti prevalentemente al ceto medio che esprimono l'intenzione di acquistare un'immobile per uso proprio o dei figli, ma non ci riescono. Fra le grandi citta' metropolitane la quota piu' elevata di domanda residenziale delle famiglie si registra a Roma, seguita a pochi decimali da Milano. Piu' distanziata Napoli. Fra le aree metropolitane ai primi posti Bologna e Torino, seguite da Palermo, Bari e Firenze, poi Catania, Cagliari, Reggio Calabria, Genova, Venezia e Verona. Il rating delle altre citta' capoluogo vede in testa, quanto a intenzione all'acquisto di una residenza, Parma, Reggio Emilia e Bergamo.
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