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mercoledì 7 novembre 2012

Patto di amicizia tra i Comuni di Cosenza e Capitignano (l’Aquila). Delegazione della città, guidata dall’Assessore Succurro, sabato in Abruzzo


Il 6 aprile del 2009 il terribile sisma in Abruzzo seminò terrore e distruzione nella città dell’Aquila e in tutta la provincia. Nel piccolo centro di Capitignano, a trenta chilometri calla città capoluogo, i primi soccorsi furono portati anche da una squadra del comando dei vigili del fuoco di Cosenza, guidata dal capo reparto Giuseppe Motta, oggi in quiescenza.
La squadra della sezione operativa di Cosenza dei vigili del fuoco, insieme a quella di Catanzaro, si distinse per molteplici interventi di recupero di beni, sia nelle abitazioni private che nella sede municipale di Capitignano, mentre altri importanti interventi furono portati a compimento nella Chiesa Madre dove furono recuperate preziose opere d’arte.
Come spesso accade in questi casi, la gara di solidarietà che accompagnò le ore successive al sisma fece scattare sentimenti di autentica amicizia tra gli abitanti di Capitignano e i soccorritori provenienti da Cosenza, ma anche tra le rispettive amministrazioni comunali.
Sabato prossimo, 10 novembre, a Capitignano quei vincoli di solidarietà e di amicizia saranno ricordati e rinverditi in occasione della cerimonia in programma alle ore 11,00 nella sala consiliare del comune abruzzese, dove sarà ufficializzato il patto di amicizia tra le città di Cosenza e Capitignano.
A guidare la delegazione cosentina sarà, su delega del Sindaco Mario Occhiuto che ha subito accolto di buon grado l’idea di suggellare il patto di amicizia, l’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro. Ad accompagnarla, il consigliere comunale Francesco Spadafora che può essere considerato artefice e trait d’union del legame tra i due comuni.
Della delegazione farà parte anche il capo reparto del comando provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza Giuseppe Motta, tra i primi ad arrivare sui luoghi del sisma nell’aprile del 2009.
“Siamo particolarmente lieti – sottolinea in una dichiarazione l’Assessore Rosaria Succurro – di accogliere la proposta del Sindaco di Capitignano Maurizio Pelosi di suggellare con un patto di amicizia i vincoli che si sono nel tempo stabiliti tra i due comuni in seguito al sisma del 2009. Un patto questo – ha detto ancora la Succurro – che si fonda essenzialmente su valori importanti come la solidarietà e la generosità di cui si sono fatti portatori ed interpreti i soccorritori di allora e che valgono sempre e comunque in ogni circostanza. Il fatto poi – ha proseguito l’Assessore Succurro – che in questo periodo anche le popolazioni della provincia di Cosenza stiano vivendo momenti ugualmente pieni di preoccupazione anche se meno drammatici rispetto all’Abruzzo, a causa del sisma che ha scosso i territori del Pollino, fa sentire ancora più vicine le rispettive comunità e dà alla cerimonia di sabato prossimo un significato ancora più profondo.”
Compiacimento per la sottoscrizione del patto di amicizia tra Cosenza e Capitignano viene espresso anche dal consigliere comunale Francesco Spadafora, promotore del vincolo di solidarietà tra le due amministrazioni.
“L’incontro tra le due comunità, quella cosentina e quella della cittadina abruzzese – ha detto Spadafora – è un’occasione per sviluppare ulteriormente i legami tra le due amministrazioni e per promuovere un’approfondita conoscenza reciproca.”
L’incontro di sabato prossimo a Capitignano arriva dopo che nel giugno di quest’anno il Comando provinciale dei vigili del fuoco, il Comune di Cosenza e la sezione provinciale dell’Unicef organizzarono al Teatro “Morelli”, dando corso a un’idea del capo reparto dei vigili del fuoco Giuseppe Motta, una manifestazione di beneficenza nel corso della quale furono raccolti 3 mila euro poi devoluti alla ricostruzione della Chiesa Madre di Capitignano.

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