A nome della stragrande maggioranza
dei reggini onesti e laboriosi desideriamo rivolgere un caloroso saluto e un
benvenuto ai Commissari Straordinari che guideranno la città di Reggio
Calabria.
Al Prefetto Vincenzo Panìco, al
Viceprefetto Giuseppe Castaldo e al dott. Dante Piazza auguriamo buon lavoro
per il delicato compito che sono chiamati ad espletare, finalizzato a
ristabilire, in primis, le regole della legalità nel Comune di Reggio Calabria.
Da oggi, per la città, si apre una
stagione nuova dopo i lunghi anni caratterizzati dal tragico, incontrastato,
dominio della ‘ndrangheta e del malaffare.
Partendo dagli agghiaccianti
elementi contenuti nella relazione della Commissione d’accesso antimafia che è
stata la base per procedere al giusto e ineluttabile scioglimento del Comune di
Reggio, i Commissari avranno modo di verificare che la situazione
amministrativa della nostra città amministrativa è decisamente disastrosa.
Dieci anni di amministrazioni
contraddistinte dal famigerato “modello-Reggio”, l’indecente sistema di potere
inventato dall’ex sindaco Scopelliti, hanno rappresentato la bancarotta etica,
morale e finanziaria della città.
Una vergognosa sciagura
amministrativa che si è tragicamente chiusa con l’opportuno scioglimento del
Comune per contiguità con la ‘ndrangheta.
La ‘ndrangheta, come evidenziato
dalle svariate inchieste della Magistratura e dalla relazione della Commissione
d’accesso, ha dominato indisturbata dentro il Comune.
Vi sono precise responsabilità da
addebitare esclusivamente alle gestioni amministrative che hanno massacrato e
raso al suolo la città.
In tal senso, siamo certi che i
Commissari procederanno all’indispensabile pulizia, in primis, degli apparati
burocratici comunali che hanno consentito operazioni indecenti e poco trasparenti.
Contestualmente, ci permettiamo,
sommessamente, di chiedere ai Commissari, anche a nome dei reggini onesti,
un’indispensabile operazione-verità in merito al buco finanziario della città:
Reggio deve sapere a quanto ammonta realmente il pesante debito lasciato dalle
amministrazioni del centrodestra di Scopelliti, Raffa e Arena.
Una chiarezza a cui dovrà seguire il
pieno coinvolgimento della Corte dei Conti in maniera tale da inchiodare alle
precise e ineluttabili responsabilità personali tutti i sedicenti
amministratori colpevoli del buco nelle casse comunali e degli enormi danni
erariali provocati al Comune di Reggio
Calabria e, quindi, ai suoi cittadini.
Siamo consapevoli della seria
difficoltà del lavoro che aspetta la terna commissariale, ma, tenuto conto dei
lusinghieri giudizi che aleggiano sugli stessi, siamo certi che sapranno essere
all’altezza del compito.
Restiamo assolutamente persuasi e
convinti che è di gran lunga positiva la gestione dei Commissari piuttosto che
il dominio della ‘ndrangheta dentro il Comune.
Qualcuno velenosamente afferma che i
Commissari si limiteranno ad espletare l’ordinaria amministrazione; bene, anche
su questo aspetto saremo felicissimi poiché significherà che, finalmente,
avremo, almeno, un’ordinaria amministrazione.
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