Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

mercoledì 17 ottobre 2012

'NDRANGHETA: ARRESTATO KILLER; ERA PER STRADA AL MERCATO

(ANSA) - CATANZARO, 17 OTT - Era per strada al mercato coperto di Novara, Francesco Basile, di 32 anni, arrestato stamane dagli agenti della squadra mobile di Catanzaro perche' ritenuto il killer della cosca Giampa' di Lamezia Terme. A Basile e' stato notificato un provvedimento restrittivo emesso nell'ambito di una indagine della Dda di Catanzaro che ha identificato tutti i componenti del gruppo di fuoco della cosca della 'ndrangheta lametina. Nell'inchiesta sono indagate complessivamente una decina di persone che, nell'ambito degli omicidi, avrebbero svolto diversi ruoli. Gli inquirenti sono riusciti ad identificare i componenti del gruppo attraverso le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Giampa'. Basile da alcuni mesi si era allontanato volontariamente da Lamezia Terme perche', dopo l'inizio della collaborazione di Giuseppe Giampa', temeva ritorsioni nei suoi confronti da parte delle cosche avversarie o provvedimenti cautelari emessi dall'autorita' giudiziaria. Durante la sua assenza da Lamezia Basile contattava telefonicamente i suoi familiari in Calabria fornendo delle false informazioni circa il luogo dove si trovava. Gli agenti della squadra mobile di Catanzaro, pero', sono riusciti comunque a rintracciarlo ed arrestarlo. Quando gli agenti sono intervenuti Basile ha avuto un attimo di timore ma si e' poi tranquillizzato quando si e' reso conto che si trattata della polizia. I particolari dell'arresto sono stati resi noti stamane nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, il procuratore aggiunto della Dda, Giuseppe Borrelli, il questore del capoluogo calabrese, Guido Marino, ed il capo della squadra mobile, Rodolfo Ruperti. Basile, secondo quanto hanno riferito gli investigatori, durante la sua permanenza a Lamezia era dipendente di una delle societa' della famiglia Giampa'. In segno di ''devozione nei confronti di uno dei capi della cosca - hanno detto gli inquirenti - Basile si era fatto tatuare sul corpo la figura di un angelo''.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.