(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 20 OTT - ''La legge di stabilita' non e' l'atto terminale. Possiamo rimodularla, secondo quanto decidera' il Parlamento, ma a saldi invariati''. Lo ha detto il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo, a margine di un convegno del Pri a Reggio Calabria. ''Nel frattempo - ha detto - continueremo a lavorare. Alla prossima scadenza, il primo luglio 2013, speriamo di poter evitare l'aumento Iva di un punto. Che e' stata gia' decisa da leggi precedenti. Si tratta di ridurla perche', in teoria, dovra' scattare a prescindere''. ''Le critiche alla legge di stabilita' - ha sostenuto Polillo - molte volte sono ingenerose. Frutto del fatto che non si ha contezza dei numeri. In una situazione di difficolta' di questa natura abbiamo aumentato il deficit di circa tre mld di euro. Di questi, 2,3 mld se ne vanno in sgravi fiscali, quindi ci sara' una riduzione della pressione fiscale e seicento mln di euro li utilizziamo per aumentare spese indifferibili. Le due critiche, quindi, si elidono a vicenda. Perche' c'e' chi dice che abbiamo fatto troppi tagli e chi dice che no ne abbiamo fatti perche' la spesa e' aumentata''.
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