(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 18 OTT - ''I dubbi sulle fonti e gli strumenti usati dalla Commissione aumentano a vista d'occhio e questo certamente non aiuta i cittadini ad avere fiducia nelle istituzioni''. E' quanto afferma il deputato del Pdl Maurizio Bernardo, sugli esiti della relazione di accesso e il conseguente scioglimento del Comune di Reggio Calabria. ''Oggi scopriamo dai giornali - prosegue Bernardo - che il Domenico Serraino accusato nella relazione di essere un potente capo della 'ndrangheta e' solo un ragazzo impegnato nel sociale, incensurato che, sfortunatamente, ha lo stesso nome del boss. In molti cominciano a chiedersi come e' possibile e perche', commissari impegnati per mesi nello studio di documenti delicati abbiano potuto prendere un simile abbaglio''. (ANSA).
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