A conclusione di una complessa ed articolata attività d’indagine, nella
mattinata odierna, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di
Siderno - con la fattiva collaborazione del personale dell’omologo Ufficio
investigativo ravennate ed il prezioso apporto del personale specializzato del
Servizio di Polizia Scientifica di Roma - hanno tratto in arresto nel
comprensorio di Cervia (RA), in territorio emiliano, il pericoloso latitante:
GIORGI Salvatore, nato a
Locri (RC) il 28.08.1974, colpito da O.C.C.C. nr. 3379/2009 R.G.N.R.,
nr. 3398/2009 R.G.I.P. e nr. 0090/2009 ROOC,
emessa nei suoi confronti in data 10.03.2011, dal G.I.P. presso il Tribunale di
Reggio Calabria poiché ritenuto responsabile “del delitto p.e p. dall’art. 74
co I, II, III e IV D.P.R. 309/90 e 61 n. 6 c.p. per aver fatto parte integrante
di una articolata e vasta organizzazione allo scopo di commettere più delitti
tra quelli previsti e puniti dall’art 73 del medesimo decreto; associazione
dedita alla vendita, offerta, cessione, distribuzione, commercio, acquisto
trasporto, detenzione di sostanze stupefacenti in quantità ingenti del tipo
cocaina, essendo permanente un accordo a carattere generale diretto alla
realizzazione di un determinato programma criminoso”.
Il GIORGI è elemento di primissimo piano nel panorama criminale della
‘Ndrangheta calabrese, poichè inserito a pieno titolo nella potente cosca dei NIRTA,
intesi “Versu”, operante nel
territorio di San Luca (RC) con diramazioni internazionali ed
attualmente federata alla consorteria criminale dei STRANGIO “Jancu”.
La cosca NIRTA “Versu” è attualmente federata con la cosca STRANGIO
alias “Ianchi” e contrapposta alle cosche rivali PELLE ”Vancheddu”
– VOTTARI “Frunzu”, nell’annosa “Faida di San Luca” che ha
mietuto decine di morti ammazzati in questa provincia dal 1991 registrando una vera
e propria escalation di eventi omicidiari culminati nella “Strage di
Natale” del 25 dicembre 2006 e con la strage di Duisburg (D) consumata in
territorio tedesco in data 15 agosto 2007.
All’interno della consorteria di appartenenza il ricercato GIORGI era specialmente
dedito al traffico internazionale di stupefacenti ed, in particolare, era in
contatto con ASCONE Michele, PERRI Vincenzo e BONARRIGO Gioacchino, unitamente
ai quali, nel contesto dell’operazione “Imelda” aveva ceduto e detenuto,
ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Per lumeggiare la caratura criminale del GIORGI è sufficiente citare i
suoi legami parentali con il cognato STRANGIO Sebastiano cl. 75, pregiudicato
emerso nell’ambito della nota operazione Fehida I condotta da questa
Squadra Mobile, il quale, a sua volta, è cognato del detenuto NIRTA Giovanni
Luca[1] cl.
69, altro protagonista assoluto della predetta “faida di San Luca”,
marito di STRANGIO Maria, assassinata da elementi della contrapposta fazione
PELLE-VOTTARI nella tristemente famosa “Strage di natale” del 25
dicembre 2006, episodio omicidiario nel quale furono attinti da colpi d’arma da
fuoco, oltre alla donna altri tre appartenenti alla cosca NIRTA-STRANGIO.
Nella tarda mattinata di stamane, nel corso di alcuni servizi di
osservazione avviati a carico di alcuni familiari del ricercato è stata
individuata una zona residenziale in cui poteva trascorrere la latitanza il
pericoloso latitante calabrese, composta da alcune villette, che è stata
debitamente cinturata, in attesa del blitz che sarebbe scattato di lì a poco.
Nonostante il cinturamento della zona e l’ampio servizio di p.g.
predisposto per la sua cattura, pochi attimi prima dell’irruzione
nell’appartamento ove trascorreva la latitanza, il GIORGI tentava un’improvvisa
fuga, a bordo di un’autovettura Peugeot 107, scappando in direzione “mare”
e, dopo qualche isolato, lasciava la macchina incustodita e fuggiva a piedi
essendo sicuro di aver fatto perdere le proprie tracce.
Tuttavia, pochi attimi dopo, il ricercato veniva individuato nei pressi
del lido “Bagno Anna” sito sul lungomare di Cervia, ove nonostante
avesse trovato un rifugio improvvisato, veniva riconosciuto e tratto in arresto
dagli investigatori intervenuti.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto a disposizione
dell’Autorità giudiziaria e sarà associato presso la casa circondariale di
Ravenna (RA).
[1] NIRTA
Giovanni Luca, nato a Locri il 18.10.1969 coniugato con STRANGIO Maria ( di
Antonio e MAMMOLITI Giuseppa), nata a Locri (RC) il 10.06.1973 (deceduta il
26.12.2006 nella c.d. “Strage di natale”) e residente in Bovalino (RC) in via
Lacchi 12 - in atto detenuto. Figlio di NIRTA Giuseppe , alias “’U Versu”, “capobastone” dell’omonima famiglia di
‘ndrangheta il quale dopo aver capeggiato per decenni l’omonimo clan -
considerato uno tra i più agguerriti e sanguinari della fascia jonica di questa
provincia - è in atto detenuto in regime di arresti ospedalieri ed in precario
stato di salute.
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