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giovedì 18 ottobre 2012

Reggio Calabria: arrestato Salvatore Giorgi


A conclusione di una complessa ed articolata attività d’indagine, nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Siderno - con la fattiva collaborazione del personale dell’omologo Ufficio investigativo ravennate ed il prezioso apporto del personale specializzato del Servizio di Polizia Scientifica di Roma - hanno tratto in arresto nel comprensorio di Cervia (RA), in territorio emiliano, il pericoloso latitante:

GIORGI Salvatore, nato a Locri (RC) il 28.08.1974, colpito da O.C.C.C. nr. 3379/2009 R.G.N.R., nr.  3398/2009 R.G.I.P. e nr. 0090/2009 ROOC, emessa nei suoi confronti in data 10.03.2011, dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria poiché ritenuto responsabile “del delitto p.e p. dall’art. 74 co I, II, III e IV D.P.R. 309/90 e 61 n. 6 c.p. per aver fatto parte integrante di una articolata e vasta organizzazione allo scopo di commettere più delitti tra quelli previsti e puniti dall’art 73 del medesimo decreto; associazione dedita alla vendita, offerta, cessione, distribuzione, commercio, acquisto trasporto, detenzione di sostanze stupefacenti in quantità ingenti del tipo cocaina, essendo permanente un accordo a carattere generale diretto alla realizzazione di un determinato programma criminoso”.

Il GIORGI è elemento di primissimo piano nel panorama criminale della ‘Ndrangheta calabrese, poichè inserito a pieno titolo nella potente cosca dei NIRTA, intesi “Versu”, operante nel  territorio di San Luca (RC) con diramazioni internazionali ed attualmente federata alla consorteria criminale dei STRANGIO “Jancu”.

La cosca NIRTA “Versu” è attualmente federata con la cosca STRANGIO alias “Ianchi” e contrapposta alle cosche rivali PELLE ”Vancheddu” – VOTTARI “Frunzu”, nell’annosa “Faida di San Luca” che ha mietuto decine di morti ammazzati in questa provincia dal 1991 registrando una vera e propria escalation di eventi omicidiari culminati nella “Strage di Natale” del 25 dicembre 2006 e con la strage di Duisburg (D) consumata in territorio tedesco in data 15 agosto 2007.

All’interno della consorteria di appartenenza il ricercato GIORGI era specialmente dedito al traffico internazionale di stupefacenti ed, in particolare, era in contatto con ASCONE Michele, PERRI Vincenzo e BONARRIGO Gioacchino, unitamente ai quali, nel contesto dell’operazione “Imelda” aveva ceduto e detenuto, ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.

Per lumeggiare la caratura criminale del GIORGI è sufficiente citare i suoi legami parentali con il cognato STRANGIO Sebastiano cl. 75, pregiudicato emerso nell’ambito della nota operazione Fehida I condotta da questa Squadra Mobile, il quale, a sua volta, è cognato del detenuto NIRTA Giovanni Luca[1] cl. 69, altro protagonista assoluto della predetta “faida di San Luca”, marito di STRANGIO Maria, assassinata da elementi della contrapposta fazione PELLE-VOTTARI nella tristemente famosa “Strage di natale” del 25 dicembre 2006, episodio omicidiario nel quale furono attinti da colpi d’arma da fuoco, oltre alla donna altri tre appartenenti alla cosca NIRTA-STRANGIO.

Nella tarda mattinata di stamane, nel corso di alcuni servizi di osservazione avviati a carico di alcuni familiari del ricercato è stata individuata una zona residenziale in cui poteva trascorrere la latitanza il pericoloso latitante calabrese, composta da alcune villette, che è stata debitamente cinturata, in attesa del blitz che sarebbe scattato di lì a poco.

Nonostante il cinturamento della zona e l’ampio servizio di p.g. predisposto per la sua cattura, pochi attimi prima dell’irruzione nell’appartamento ove trascorreva la latitanza, il GIORGI tentava un’improvvisa fuga, a bordo di un’autovettura Peugeot 107, scappando in direzione “mare” e, dopo qualche isolato, lasciava la macchina incustodita e fuggiva a piedi essendo sicuro di aver fatto perdere le proprie tracce.

Tuttavia, pochi attimi dopo, il ricercato veniva individuato nei pressi del lido “Bagno Anna” sito sul lungomare di Cervia, ove nonostante avesse trovato un rifugio improvvisato, veniva riconosciuto e tratto in arresto dagli investigatori intervenuti.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria e sarà associato presso la casa circondariale di Ravenna (RA).


[1] NIRTA Giovanni Luca, nato a Locri il 18.10.1969 coniugato con STRANGIO Maria ( di Antonio e MAMMOLITI Giuseppa), nata a Locri (RC) il 10.06.1973 (deceduta il 26.12.2006 nella c.d. “Strage di natale”) e residente in Bovalino (RC) in via Lacchi 12 - in atto detenuto. Figlio di NIRTA Giuseppe , alias “’U Versu”,  “capobastone” dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta il quale dopo aver capeggiato per decenni l’omonimo clan - considerato uno tra i più agguerriti e sanguinari della fascia jonica di questa provincia - è in atto detenuto in regime di arresti ospedalieri ed in precario stato di salute.

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