(AGI) - Reggio Calabria, 18 ott. - Non solo traffico internazionale di cocaina: nell'operazione "Revolution" condotta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria e che ha portato in carcere 29 persone, viene contestato anche il reato di spedita ed introduzione nel territorio dello Stato di un falso Bond della Federal Reserve degli Stati Uniti d'America del valore nominale di 500 milioni di dollari statunitensi. Le investigazioni sulla costola pugliese dell'organizzazione hanno permesso di accertare che il gruppo, oltre al traffico di droga, era impegnato contestualmente nell'introduzione sul territorio nazionale di Bond della Federal Reserve degli Stati Uniti d'America falsi, del valore nominale di 500.000.000 di dollari Usa. Gli investigatori ritengono che il Bond falso servisse a precostituire delle linee di credito da utilizzare per successivi investimenti imprenditoriali. Per evitare il danno economico che l'operazione finanziaria avrebbe prodotto, il 24 marzo 2011 e' stato sequestrato il falso Bond "emesso" dalla Federal Reserve, per un valore nominale di 500 milioni di dollari statunitensi, che e' stato rinvenuto in una cassaforte nell'abitazione di uno degli indagati, Antonio Flore.
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