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giovedì 18 ottobre 2012

SANITA':COSENZA;PRESIDENTE PROVINCIA A BALDUZZI, NO A DERIVA OLIVERIO:GESTIONE PIANO RIENTRO DEBITO TRA TAGLI E CANCELLAZIONI

(ANSA) - COSENZA, 18 OTT - Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio ha scritto al ministro della Salute, Renato Balduzzi ''per chiedere un suo autorevole intervento teso ad affrontare, attraverso l'assunzione di opportuni ed urgenti provvedimenti, la drammatica situazione venutasi a creare nelle strutture ospedaliere della provincia di Cosenza ed in particolare nel presidio dell'Annunziata''. La lettera fa seguito alla seduta straordinaria e aperta del Consiglio provinciale dedicata ai temi della sanita'. ''La sanita' calabrese - afferma Oliverio - rappresenta sicuramente, nel panorama nazionale, il contesto piu' complicato e piu' debole. I calabresi pagano la piu' alta contribuzione fiscale per avere, nel contempo, la piu' bassa qualita' dei servizi. Basta guardare al triste primato dell'emigrazione sanitaria verso altre regioni per affermare che il piu' grande ospedale dei calabresi continua ad essere ancora fuori dalla Calabria. La gestione del Piano di Rientro dal debito sanitario, ormai prossimo alla scadenza fissata al 31 dicembre 2012 e' caratterizzata quasi esclusivamente da tagli e cancellazione di servizi. La rete ospedaliera della provincia di Cosenza e' stata letteralmente massacrata a partire dall'applicazione dei parametri riferiti ai posti-letto per abitante che sono abbondantemente inferiori agli obiettivi programmatori sanitari nazionali. Il blocco del turn-over imposto dal Piano ha determinato una condizione insopportabile della organizzazione dei servizi ospedalieri operanti nella provincia di Cosenza''. ''Di fronte alla gravita' della situazione - conclude Oliverio - riteniamo necessario un suo autorevole intervento per invertire la pericolosa deriva che vive il Sistema Sanitario in Calabria ed, in particolare, in provincia di Cosenza al fine di affermare le garanzie del diritto alla tutela e alla cura della salute dei cittadini di questa terra''. 

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