Nell’ambito dei servizi di
prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore Guido Nicolò
Longo, l’U.P.G.S.P. ha intensificato la presenza degli agenti delle Volanti in
città con particolare attenzione ai controlli a persone e veicoli ed alla
prevenzione dei cosiddetti reati predatori.
In quest’ottica ieri sono stati controllati in Piazza
Sant’Agostino dagli uomini delle Volanti dirette dal Commissario Capo Giuseppe
Giliberti, 3 cittadini stranieri che venivano invitati a fornire valida documentazione attestante
l’identità e nel dettaglio: GEORGIEV PLAMEN MIKOV, classe ’85, forniva un
passaporto bulgaro, STANIMIROV ALEKSANDAR, classe ’86 forniva passaporto bulgaro, mentre A.V.
classe ‘82 forniva patente europea.
Il passaporto fornito dal
GEORGIEV e quello fornito dallo STANIMIROV ad un primo controllo risultavano
quanto meno da verificare mediante approfondimenti di natura tecnica, valutata
la possibilità della loro falsità, desunta dal tipo di fotografia nella pagina
recante le generalità.
I tre venivano condotti presso gli uffici
della Questura per gli accertamenti di rito ed i documenti sequestrati e
analizzati da personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, diretto
dal Vice Questore Aggiunto Diego Trotta, che all’uopo produceva idonea
relazione tecnica volta a stabilire l’autenticità ovvero la contraffazione dei
documenti. L’accertamento è stato condotto valutando le caratteristiche dei
documenti in esame e ponendole a confronto con le caratteristiche tecniche e
di sicurezza dei documenti autentici che
risultano inserite nella banca dati del Sistema Informativo Documenti Autentici
e Falsi del Servizio Polizia Scientifica di Roma.
Sulla base delle risultanze di
tali accertamenti si riscontrava la falsità degli stessi per cui venivano
tratti in arresto GEORGIEV PLAMEN MIKOV, classe ‘85, e STANIMIROV ALEKSANDAR
classe ’86 per il reato di cui all’art. 497bis c.p. per essere stati trovati in possesso di un documento
falso valido per l’espatrio. Il terzo soggetto è stato invece denunciato in
stato di libertà.
Tutti e tre gli stranieri
venivano inoltre deferiti alla locale A.G. in relazione alle tre patenti
bulgare risultate false.
Dell’avvenuto arresto veniva
notiziato alle ore 19:50 il Magistrato di turno presso il Tribunale di Reggio
Calabria, il quale disponeva il trattenimento presso le camere di sicurezza in
attesa del giudizio di convalida all’esito del quale i due venivano condotti
presso il Carcere di San Pietro.
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