Al Granillo il CSI parlerà di allenatori, di
giovani e dell’uso dei defibrillatori
Continuano febbrili le
attività proposte dal Comitato Provinciale del CSI di Reggio Calabria: dopo il
grande successo della Convention, si apre una nuova finestra sullo Sport, un
focus specialistico sugli aspetti, fondamentali, della Prevenzione e della
Formazione. Lo location degli incontri sarà l’Area 1914 dello Stadio “Oreste
Granillo”, « ringraziamo la Reggina Calcio – afferma Paolo
Cicciù, presidente provinciale del CSI – che
ha voluto sostenere la nostra azione “etica” nel calcio, e nello sport più in
generale, che vede questa fruttuosa collaborazione tra il Centro Sportivo Italiano
e la maggiore realtà calcistica locale ».
Andando con ordine il
primo appuntamento sarà il workshop “Primo Soccorso in Ambito Sportivo”, che si terrà presso la suddetta Area 1914 il
19 ottobre dalle ore 18. In questo appuntamento, oltre ad intavolare una
proficua conversazione con gli addetti ai lavori circa la nuova normativa
vigente nel DL Sanità, il cosiddetto Decreto Balduzzi, che tra le varie nuove
introduzioni in campo di prevenzione, obbliga le società sportive di munirsi un
defibrillatore automatico ed a formare le persone preposte all’utilizzo,
lancerà il progetto “Punto Blu CSI”. Questa iniziativa, che sarà ampiamente
trattata durante i lavori della giornata, è nata dalla sinergia tra La Feluca
Srl e il CSI reggino per dare una risposta concreta, e sostenibile a quante più
possibili società sportive o associazioni dilettantistiche che vogliano essere
al passo coi tempi circa il predetto DL Sanità.
« Siamo stati precursori – sottolinea Cicciù – rispetto al tema della prevenzione nello Sport, nonché la necessità
degli strumenti di primo soccorso a bordo campo: è conclamato che questi
permettono, fuor di dubbio, un approccio
ed un esito diverso rispetto alle emergenze cardio – respiratorie che
possono accadere sui campi di gioco ». Interverranno ai lavori i dirigenti
del CSI provinciale, Pietro Inuso (coordinatore area formazione) e Paolo Simone
(Direttore Tecnico) che precederanno le relazioni del geom. Roberto Polimeni, esecutore delle manovre di supporto delle
funzioni vitali, del dott. Roberto Gatto, responsabile Infermieri FEST
CALABRIA, Istruttore nazionale IRC inBLSD (basic life support and
defibrillation) e P-BLSD(pediatric basic life support and defibrillation) e del
dott. Fabio Foti, responsabile del Centro di Formazione IRC FEST CALABRIA e
responsabile del Centro di Formazione AIFOS LA FELUCA.
Dopo
il week end, lunedì 22 ottobre, sempre alle 18, sempre presso l’Area 1914 del
“Granillo”, va in scena il workshop formativo “L’allenatore sportivo: ruolo e
figura educativa”, una nuova sintesi, di decoupertiana memoria, del trainer
come il primo educatore per i giovani: ci saranno, pertanto, figure di rilievo
nazionale a sposare la vision del CSI di Reggio Calabria, quali Davide Dionigi,
attuale allenatore della Reggina Calcio, e il prof. Vittorio Ferrero, decano
degli allenatori italiani nonché dirigente nazionale del CSI. Compagni di
viaggio ed amici del CSI sono Gaetano Gebbia, coordinatore settore giovanile
della Reggina Calcio, già coach dell’U.21 della nazionale di basket italiana, e
Annalisa Parra, campionessa del volley, oggi allenatrice e docente FIPAV.
«
Siamo noi per primi – conclude Cicciù – con questi nostri eventi ad
essere i testimoni che solo col gioco di squadra, facendo leva ciascuno sulle
potenzialità dell’altro, si possono ottenere i risultati prefissati. La vita è
come una grande stagione sportiva, l’allenamento è il luogo deputato alla
crescita, allo sviluppo delle capacità relazionali e contestuali. Il CSI e
tutti gli amici che ci accompagnano credono fermamente nel valore educativo
dello Sport che deve passare forzatamente tra i paletti della Formazione e
della Prevenzione ».
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