Reggio Calabria, 3 apr. (Adnkronos) - Tempi duri per le famiglie, soprattutto nel periodo di festa che precede la Pasqua. All'indomani della diffusione dei dati della disoccupazione, che confermano le grandi difficolta' al sud a trovare lavoro, sommata al cospicuo numero di dipendenti in cassa integrazione, non sara' una Pasqua di esagerazioni. Secondo i dati in possesso da Confcommercio di Reggio Calabria, la tendenza delle famiglie e' di affidarsi alle offerte della grande distribuzione per colombe pasquali e uova di cioccolata. I bar e gli esercizi commerciali di vicinato lamentano una contrazione degli acquisti del dieci per cento, aspettano tuttavia il fine settimana che statisticamente sono i giorni in cui registrano i picchi di vendita dei prodotti artigianali. Per risparmiare, molte famiglie ricorrono al ''fai da te'', cioe' dolci tipici fatti in casa da impacchettare e porgere in dono. La tradizione calabrese vuole che ogni famiglia abbia il suo ''cuddurace'' o ''cuddraccio'' (a seconda delle zone), che puo' essere a pasta dolce, di biscotto, o di pane. La forma e' circolare e sulla pasta vengono inserite delle uova intere che poi cuocciono insieme al dolce in forno. La forma lineare allungata, sempre con l'uovo in testa, si chiama ''cuculo''.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.