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martedì 3 aprile 2012

Last News Calabria (ore 18)

IMMIGRATI: CALABRIA, CHIESTI 105 ANNI CARCERE PER 23 SCAFISTI (2) (AGI) - Crotone, 3 apr. - Le richieste di condanna vanno da un minimo di 4 anni a un massimo di 5 anni e 6 mesi di reclusione. Accanto all'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina contestata ai 23 imputati, attualmente tutti detenuti, il sostituto procuratore Curcio aveva inizialmente contestato anche quella di associazione a delinquere ipotizzando l'esistenza di un'organizzazione transnazionale dedita alla tratta di esseri umani. La necessita' di definire celermente la posizione dei 23 imputati detenuti, tuttavia, lo ha indotto a stralciare questa accusa per la quale le indagini sono tuttora in corso.

REGGIO CALABRIA: MONASTERACE, AUMENTATE MISURE DI SICUREZZA A SINDACO INTIMIDITO MARIA CARMELA LANZETTA IN PREFETTURA, PAUSA DI RIFLESSIONE SULLE DIMISSIONI Reggio Calabria, 3 apr. (Adnkronos) - Si e' riunito questa mattina in prefettura a Reggio Calabria il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, chiamato a discutere dell'atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta. Alla riunione hanno partecipato i responsabili delle forze di polizia, il procuratore facente funzione di Reggio, Ottavio Sferlazza, e lo stesso sindaco. Maria Carmela Lanzetta ha spiegato le iniziative dell'amministrazione comunale in vari settori, evidenziando gli sforzi fatti per il recupero dell'evasione dei tributi locali e per accelerare la realizzazione di nuove opere pubbliche, cui si e' unita una particolare attenzione alle problematiche socio-occupazionali del territorio connesse a vertenze aziendali in atto. Ha inoltre auspicato la possibilita' di ottenere risorse aggiuntive per sostenere l'azione degli uffici comunali impegnati su tali fronti. Sul punto la prefettura ha assicurato la disponibilita' a trovare una soluzione e valutare specifici interventi di supporto, anche attraverso la promozione di accordi o convenzioni tra enti locali. Sotto il profilo investigativo il procuratore Sferlazza ha rappresentato che si e' dato massimo impulso alle attivita' d'indagine, immediatamente avviate dai militari del Comando provinciale dei carabinieri che hanno curato la redazione di un'apposita informativa di reato.

CALABRIA: CONSIGLIO REGIONALE SU AMBIENTE E BALNEAZIONE IL 16 APRILE Reggio Calabria, 3 apr. (Adnkronos) - Il consiglio regionale della Calabria tornera' a riunirsi il 16 aprile sui temi dell'ambiente e balneazione. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente Francesco Talarico in mattinata. Nel corso della riunione sono state definite le date delle prossime sedute dell'assemblea: il 10 maggio e l'11 giugno saranno all'esame dell'aula per l'approvazione definitiva i progetti di legge licenziati dalle commissioni. La seduta del 28 maggio avra', invece, come quella del 16 aprile, contenuto tematico: lavoro ed occupazione. Inoltre, la conferenza ha accolto all'unanimita' la proposta del capogruppo del Pdl Luigi Fedele sull'opportunita', prima ancora dell'approvazione della legge di iniziativa della giunta regionale di riforma di Arssa e Afor, di un incontro tra capigruppo o loro delegati, al fine di ottenere una condivisione piu' larga possibile su questi enti sub-regionali di grande rilevanza nel tessuto economico e sociale della Regione, tenendo conto anche e soprattutto che si rendono necessari i due terzi dell'aula per la modifica statutaria. Infine, il presidente Talarico ha comunicato alla conferenza il ripristino prima dell'estate del mensile ''Calabria'' edito dal consiglio regionale che sara' pubblicato on-line. ''Nel riattivare la rivista, che mancava dalla scena da qualche anno - ha spiegato Talarico - abbiamo pensato anche ai nostri tanti connazionali che, da qualsiasi parte del mondo, non hanno mai reciso il cordone ombelicale con la nostra terra. ''Calabria'' era per loro un appuntamento molto sentito di informazione e conoscenza della vita politica e sociale della nostra Regione e con soddisfazione possiamo dire che presto tornera' ad essere il 'trait-d'union' tanto atteso''.

CROSETTO: D'ATTORRE (PD), SCUSE AI CALABRESI ATTO DOVUTO (AGI) - Catanzaro, 3 apr. - "Le scuse di Guido Crosetto, per le dichiarazioni offensive sulla Calabria, rappresentano un atto dovuto nei confronti dei cittadini della Calabria". Lo afferma Alfredo D'Attorre, commissario del Pd in Calabria. "Resta il fatto - continua - che Crosetto si e' riferito a stereotipi che non corrispondono alla realta' della Calabria. Una regione che esprime anche tanto d'altro: un risveglio civile che vede mobilitati i giovani; imprenditori che cercano di lavorare con grande volonta' per far crescere le loro imprese. Proprio per dare fiato e speranza alla parte piu' viva della societa' calabrese, la lotta contro la 'ndrangheta non deve conoscere zone grigie e, come dimostrano le numerose inchieste sulle infiltrazioni al nord, nessuno puo' sentirsi escluso. Mentre, cio' che conta, - conclude D'Attorre - e' non lasciare soli i tanti amministratori locali, come il sindaco di Monasterace Maria Carmela Lanzetta, che si battono per la legalita' e per costruire sviluppo".

IMMIGRATI: CALABRIA, CHIESTI 105 ANNI CARCERE PER 23 SCAFISTI (AGI) - Crotone, 3 apr. - Condanne per 105 anni e 6 mesi di reclusione e multe per quasi 9 milioni di euro sono state chieste dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Salvatore Curcio a conclusione della requisitoria pronunciata davanti ai giudici del Tribunale di Crotone che sta celebrando il processo con giudizio immediato a carico di 23 persone accusate di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina; alla sbarra ci sono 23 uomini di nazionalita' turca, irakena, ucraina, russa, greca, palestinese ed egiziana ritenuti gli scafisti di diversi sbarchi avvenuti tra l'agosto e il dicembre 2010 sulle coste ioniche crotonesi. Sono migliaia i documenti sequestrati oggi dalla Dia di Reggio Calabria nelle 14 perquisizioni disposte dalla Dda reggina contestualmente a quelle delle Procure di Milano e Napoli nell'ambito dell'inchiesta nella quale e' indagato il tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito. Oltre al materiale cartaceo, gli investigatori hanno sequestrato anche alcuni computer. Tutto il materiale passera' ora al vaglio del pm Giuseppe Lombardo che a Milano ha seguito personalmente alcune delle perquisizioni fatte. Per una prima valutazione della documentazione recuperata sara' necessaria almeno una settimana. Poi inquirenti ed investigatori decideranno come proseguire il lavoro. Non e' escluso che gia' da oggi il magistrato possa iniziare a sentire qualcuno degli indagati, ma al momento su questo aspetto non ci sono certezze.

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