Esenzione per un periodo di dieci anni da: tributi comunali sugli immobili, tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, canone per l’occupazione di suolo pubblico, imposta comunale sulla pubblicità, canoni idrici.
E’ questo il beneficio previsto dal Regolamento che ha raccolto – all’unanimità – il parere favorevole sia in Commissione “Statuto e Regolamenti” che in Commissione “Bilancio”.
Si tratta di una proposta formalmente avanzata al Consiglio nei mesi scorsi da Energia Pulita, primo firmatario il consigliere Nino Liotta, rivolta a quelle imprese del Comune di Reggio Calabria che sporgeranno denuncia contro il racket.
Approdata nelle due Commissioni consiliari per l’esame preventivo e riscosso anche il consenso dei rappresentanti di tutti i partiti, la proposta dovrà ora essere sottoposta al Consiglio comunale.
“Si tratta di un risultato importante – ha commentato Liotta – perché, lontano da sterili messaggi di solidarietà e rituali inviti alla collaborazione con le forze dell’ordine, rappresenta un concreto contributo alla lotta al racket comportando, per le vittime dei reati di usura ed estorsione, un importante ristoro per aver sopportato danni ai propri beni, se non anche lesioni personali, oltre al conseguente mancato guadagno”.
Toccherà ora al Consiglio deliberare l’adozione del “Regolamento per il riconoscimento delle esenzioni per i tributi locali in favore delle imprese che hanno sporto denuncia contro il racket”, proposto da Energia Pulita.
Nino Liotta
Consigliere comunale
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