Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

sabato 7 aprile 2012

Last News Calabria (ore 13)

Rifiuti Calabria, confermato incarico commissario a dicembre 2012 - Roma, 07 APR (il Velino/AGV) - Vincenzo Maria Speranza e' stato confermato Commissario per i rifiuti in Calbria fino al 31 dicembre 2012. E' quanto prevede un'ordinanza omnibus del presidente del consiglio pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il commissario delegato provvede, "in regime ordinario ed in termini di somma urgenza, alla prosecuzione e al completamento, di tutte le iniziative gia' programmate per il definitivo superamento del contesto di criticita' nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della regione".


Calabria: Giordano (Idv), Comm. antimafia a Monastarace buona notizia (ASCA) - Reggio Calabria, 7 apr - ''L'arrivo della Commissione parlamentare contro la mafia a Monasterace e' senz'altro una buona notizia''. Lo sostiene il consigliere regionale della Calabria, di Idv, Giuseppe Giordano, secondo cui '' cio' che accade nel borgo reggino e' di una gravita' democratica allarmante. Ci saremmo aspettati una reazione del Governo e del Parlamento ed una discesa in Calabria del prof. Monti, proprio per riaffermare la sovranita' statuale messa in discussione da logiche criminali. Possibile, invece, che dinanzi ad un default della democrazia, perche' le dimissioni del sindaco Maria Teresa Lanzetto questo dimostrano, tutto continui come prima? Come dire: in Calabria si dimette un sindaco? Avanti il prossimo''. ''Se lo Stato consente che un suo stimato e degno rappresentante sia costretto a rinunciare alla funzione di sindaco - continua Giordano - senza approntare una reazione straordinaria per rimuovere gli ostacoli che impediscono in un'area del Paese l'agibilita' dei diritti costituzionali, a mio avviso si e' dinanzi ad una pericolosa autoreferenzialita' delle istituzionali nazionali che non promette alcunche' di buono. Non hanno bisogno che sia il sottoscritto, i super tecnici al Governo, a rammentare che lo sviluppo economico e sociale in Italia - e dunque anche nelle aree piu' svantaggiate della Calabria che fino a prova contraria sono parte dell'Italia - non sara' mai possibile, se non si sconfiggono i poteri oscuri che frenano o inquinano le iniziative imprenditoriali e la crescita della societa' civile al Sud. Eppure ogni qual volta in Calabria si avverte la rottura del patto democratico, come nel caso eclatante di Monasterace, - conlude Giordano - le autorita' politiche ed istituzionali nazionali non intervengono con l'efficacia che la situazione richiederebbe'' .

'NDRANGHETA: AVEVANO ARMA CLANDESTINA, TRE FERMI IN CALABRIA DUE ERANO STATI FERITI IN AGGUATO IL 21 MARZO, UCCISO LORO AMICO (ANSA) - VIBO VALENTIA, 7 APR - Due pregiudicati, rimasti feriti in modo lieve il 21 marzo scorso in un agguato nel corso del quale e' stato ucciso Francesco Scrugli, di 42 anni, sono stati sottoposti a fermo della squadra mobile di Vibo Valentia con l'accusa di ricettazione e detenzione di arma clandestina aggravate dal metodo mafioso. Si tratta di Rosario Battaglia e Raffaele Moscato, bloccati nella frazione di Piscopio, ritenuto dagli investigatori il feudo del gruppo criminale emergente dei ''piscopisani''. Un terzo provvedimento di fermo per le stessa accuse e' stato notificato in carcere a Rosario Fiorillo, detenuto a Lamezia Terme dopo essere stato arrestato il 16 marzo scorso. Secondo l'accusa, Battaglia e Moscato, insieme a Scrugli, al momento dell'agguato subito si stavano recando in un casolare dove gli uomini della squadra mobile di Vibo Valentia hanno poi trovato una pistola. I provvedimenti di fermo sono stati emessi dal procuratore della Dda di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo, dall'aggiunto Giuseppe Borrelli e dal pm Pierpaolo Bruni. Il questore di Vibo Valentia, Giuseppe Cucchiara, ha sottolineato il valore dei fermi eseguiti ''frutto anche della elevatissima attenzione all'evoluzione delle dinamiche criminali attualmente in corso nel vibonese; attenzione emersa e sollecitata di recente anche nel corso di numerose riunioni tecniche di coordinamento fra le forze di polizia tenute dal prefetto''.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.