(AGI) - Roma, 3 apr. - "Premesso che rispetto la Calabria e calabresi onesti tanto quanto siciliani, lombardi o piemontesi, che considero la terra calabrese uno dei territori piu' belli d'Italia e che so perfettamente che la criminalita' organizzata ha ormai radici ed interessi ovunque, ho trovato veramente razzista sentirmi dire che in quanto piemontese potevo parlare solo di Piemonte". Lo dichiara il deputato del Pdl, Guido Crosetto, che aggiunge: e questo "da persone, che ricoprono anche cariche importanti e bipartisan, che mi hanno insultato a fronte di frasi mie che non volevano offendere nessuno, anzi, volevano essere un modo per schierarsi a fianco della Calabria pulita". "Io non mi considero piemontese ma italiano. Ma ancor di piu' mi ha colpito ed offeso l'accusa di pregiudizio e la violenza di alcune reazioni. Molte dovute probabilmente a come sono state riportate, decontestualizzandole, le mie frasi. Alcune meno genuine e piu' pericolose", conclude.
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