Pietro Giordano, Adiconsum: “Situazione pesantissima, il Governo non rimanga con le mani in mano”
Troppi suicidi, troppi fallimenti economici familiari, troppa disoccupazione, troppe tasse rappresentano una miscela esplosiva - dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale di Adiconsum - che rischia di portare il Paese sul crinale di una emergenza sociale ed economica sempre più drammaticamente tangibili.
La propensione al risparmio registra l'ennesimo record negativo attestandosi al 12% facendoci tornare indietro al 1995, cioè a 17 anni fa.
L'inflazione erode il potere d'acquisto delle famiglie e le quote di profitto delle aziende non finanziarie, una donna su due ed un giovane su tre non ha occupazione.
Non è possibile - prosegue Giordano - continuare a passeggiare lungo quello che sempre di più appare come un baratro nel quale tantissime famiglie sono precipitate o rischiano di precipitare.
Adiconsum chiede al Governo ed alla maggioranza che lo sostiene:
1) l'immediata trasformazione in decreto legge del disegno di legge sul default dei consumatori;
2) il taglio delle accise sui carburanti e l'istituzione dell'Iva mobile;
3) il varo di una reale riforma fiscale che tagli le aliquote IRPEF dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, utilizzando le risorse recuperate con la lotta all'evasione fiscale e con l'aumento dell'IVA;
4) la cantierizzazione immediata di opere pubbliche capaci di iniettare risorse per lo sviluppo e creare occupazione diretta e da indotto produttivo.
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