Scuola: Usb, no a testi unici regionali (ASCA) - Catanzaro, 4 mar - Usb Scuola Calabria ribadisce la presa di posizione contro i 4 Testi Unici, in preparazione all'Assessorato regionale all'Istruzione e alla Cultura, che dovrebbero armonizzare le oltre 50 leggi che disciplinano i vari settori Istruzione, Ricerca Universita', Cultura e Beni Culturali. ''La presa di posizione di Usb non e' preconcetta - spiega un comunicato - ma nasce unicamente dalla considerazione che l'elaborazione di questi testi unici, nasconde un unico (e neanche tanto velato) obiettivo: regionalizzazione e politicizzazione dell'intero campo della conoscenza, con apertura alla privatizzazione e gestione poco trasparente dei finanziamenti pubblici. La Regione, quindi, ha deciso di avocare a se' la facolta' di disporre delle risorse finanziarie ed umane, con canalizzazione delle stesse risorse, distribuendole poi con pieni poteri (discrezionali?), legittimando cosi' una ingerenza politica nelle attivita' di ricerca, formazione, istruzione e cultura. Cio' verra' regolamentato con un Piano che avra' una scadenza di 5 anni e che coincidera' con il mandato politico della Giunta: scadenza prefissata, dunque, come uno yogurt, incuranti del fatto che magari sono state investite risorse e sono state avviate attivita' di lavoro e di ricerca che la giunta successiva potrebbe decidere di abbandonare: un vero e proprio spoiling system regionale della cultura e dell'istruzione''.
Calabria: Usr, piano formazione per personale scolastico (ASCA) - Catanzaro, 4 mar - Parte il nuovo Piano di formazione e aggiornamento per docenti e personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di ruolo nelle scuole statali calabresi, promosso e organizzato dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e fortemente voluto dal suo Direttore Generale, Francesco Mercurio. Il Piano, programmato per l'anno scolastico in corso, ha gia' raccolto le adesioni di circa 1555 docenti di varie discipline delle scuole di ogni ordine e grado della Regione, e 2125 del personale ATA che sommato ai 1320 dei neoassunti e ai 176 docenti specialisti sulle tecnologie didattiche porta il numero di corsisti ad un totale di 5176. Il percorso formativo, basato sul modello di e-Learning integrato o misto (blended e-Learning) - attivita', sia a distanza sia in presenza presso 14 Centri Presidio per la Formazione appositamente istituiti e dislocati su tutta la Regione -, offre il vantaggio di adattarsi ai bisogni e ai tempi dei partecipanti, con particolare riferimento alle loro specifiche attivita' lavorative. Durante l'attivita' formativa della durata di 80 ore, inoltre, i corsisti saranno supportati e facilitati da tutor d'aula e on line e da esperti. Per l'attuazione del progetto l'USR si e' avvalsa della collaborazione tecnico-scientifica di docenti delle quattro Universita' calabresi designati dai rispettivi Rettori, di Dirigenti del MIUR, i quali hanno contribuito alla stesura dei materiali scientifici''.
Rifiuti: sindaci Savuto diffidano Commissario (ASCA) - Cosenza, 4 mar - I sindaci del Savuto, riuniti sotto la presidenza del sindaco di Rogliano, Giuseppe Gallo, hanno diffidato l'Ufficio del commissario per l'emergenza ambientale in Calabria, affinche' assuma adeguati e urgenti provvedimenti finalizzati a scongiurare l'aggravarsi della emergenza del sistema di smaltimento. La diffida e' motivata in un documento che i sindaci hanno approvato alla unanimita' e che espone l'ipotesi di una loro clamorosa protesta. ''La sempre piu' frequente sospensione dei conferimenti in discarica - si legge nel documento - determina inevitabili disservizi nella raccolta dei rifiuti e altrettanto inevitabili contraccolpi sulla raccolta differenziata e sul ''porta a porta'', specie nei sistemi ''spinti''. Le stesse interruzioni danneggiano oltremodo quei comprensori che, come quello del Savuto, hanno raggiunto soddisfacenti livelli di efficienza del servizio, organizzato con il sistema del ''porta a porta spinto'' con l'impiego di cospicui investimenti. Tale situazione pregiudica i livelli della raccolta differenziata e, di conseguenza, il raggiungimento degli indici fissati nelle convenzioni con la Regione, quale impegno connesso ai sostegni ricevuti dai Comuni''. I sindaci della zona sudcosentina sottolineano come le ''amministrazioni locali abbiano profuso risorse enormi a favore dell'Ufficio del commissario con la corresponsione di tariffe esose mai corrispondenti a qualita' di servizi e ad adeguatezza di impegni di pianificazione''.
MORI' MENTRE ALLESTIVA PALCO PAUSINI,LA MADRE SCRIVE A NAPOLITANO (AGI) - Roma, 4 mar. - "Ogni anno in Italia muoiono piu' di mille lavoratori, purtroppo non sempre per fatalita', bensi' troppo spesso a causa di superficialita', quando non di negligenza. Matteo e' una delle vittime di questa mancanza di responsabilita'; aveva solo trent'anni e ha pagato con la vita il suo diritto al lavoro. Confido che Lei, Signor Presidente, comprenda la necessita' di una madre, cittadina italiana, di ottenere almeno giustizia". E' l'appello di Paola Armellini, la madre di Matteo, il ragazzo morto a Reggio Calabria il 5 marzo 2012 mentre svolgeva il suo lavoro di rigger nell'allestimento del concerto di Laura Pausini che era in programma in quella citta' al Pala Calafiore. A distanza di un anno non ci sono notizie sull'inchiesta giudiziaria in corso. La Costituzione italiana "garantisce il diritto al lavoro e la pari dignita' per tutti i cittadini. Credo dunque sia lecito e doveroso chiedersi come questo diritto, peraltro non sempre rispettato, possa escludere perfino la sicurezza sul lavoro", scrive al Capo dello Stato la madre del giovane. Lamentando appunto che "a tutt'oggi, a distanza di dodici mesi non ho avuto alcuna notizia dell'inchiesta giudiziaria in corso alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, fatta eccezione per gli accertamenti peritali ancora in corso". E purtroppo, "anche se spero che questo non avvenga", secondo la donna tenuto conto dei tempi della giustizia "diventa sempre piu' probabile che io non arrivi mai a conoscere la verita' sulla morte di mio figlio". Di qui la decisione di rivolgersi a Napolitano, "affinche' il mio dolore di madre non rimanga invisibile e senza risposte".
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