Il Presidente della Regione
Giuseppe Scopelliti e gli assessori Luigi Fedele (Trasporti), Giacomo Mancini
(Bilancio), Michele Trematerra (Agricoltura e Forestazione) – informa una nota
dell’ufficio stampa della Giunta regionale - hanno incontrato, questo
pomeriggio a Palazzo Alemanni, le confederazioni regionali Cgil, Cisl, Uil ed
Ugl.
Nel corso della riunione, alla
quale hanno preso parte anche i dirigenti generali Giovanni Laganà (Trasporti)
e Pietro Manna (Bilancio), è stato illustrato il cronoprogramma degli interventi
che la Regione sta predisponendo nei vari settori.
Al centro del confronto con le
parti sociali le emergenze sul territorio regionale, in particolare il
trasporto pubblico locale, la forestazione ed il comparto socio sanitario.
Sul versante Tpl si è deciso, si
legge nel verbale sottoscritto da Regione e sindacati, “pur nelle difficoltà di
bilancio della spesa corrente, la seguente calendarizzazione delle risorse
finanziarie: entro il 10 novembre il pagamento di una mensilità ai lavorati di
Ferrovie della Calabria più gli oneri previdenziali per tutte le aziende del
Tpl per un importo complessivo di 6 milioni e 770 mila euro; il pagamento,
entro la fine di novembre, di una quota della trimestralità gomma pari a 9
milioni 165mila euro; l’anticipazione della seconda trimestralità gomma pari a
12milioni di euro; la terza trimestralità ferro (FdC) pari a 6milioni e 700mila
euro. Infine, il presidente Scopelliti e l’assessore Fedele hanno ribadito alle
organizzazioni sindacali che lo avevano richiesto che sarà sottoscritto, nei
termini previsti dalla legge, l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti, entro la fine dell’anno, per il passaggio delle quote azionarie
dallo Stato alla Regione”. Per quanto riguarda i pagamenti nel settore
forestazione è stato deciso che saranno erogati a breve 6.200.000 euro di
anticipazione per la formazione di novembre; entro fine settimana si provvederà,
invece, alla corresponsione della mensilità di agosto ed entro fine mese le 2
mensilità di settembre ed ottobre. Nel settore socio sanitario è stato deciso
di dare un segnale anche a quelle strutture socio assistenziali la cui spesa che
non rientra nei vincoli del patto di stabilità.
“Abbiamo immaginato un percorso per
venire fuori da questa fase così delicata che attraversa la nostra regione così
come il resto del paese – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – ma siamo
costretti a confrontarci con dei limiti molto stringenti. Se il rispetto del
patto di stabilità quest’anno è stato molto complicato, per la prossima
annualità sarà ancora più difficoltoso. Sulla base di questi elementi stiamo
mettendo in campo gli strumenti più idonei, cercando di individuare le azioni che
siano maggiormente condivise con le parti sociali. La Regione Calabria, grazie
al percorso virtuoso messo in campo, beneficerà dello sblocco dei fondi
comunitari per circa180 milioni di euro, risorse che però potremo spendere solo
in parte. Il nostro maggiore limite, che non riguarda solo la Calabria ma anche
altre Regioni, è rappresentato dal rispetto del Patto di stabilità”. Scopelliti
ha poi precisato che non sussiste alcun problema per il pagamento degli
stipendi per il personale regionale, vicenda sollevata dai sindacati nei giorni
scorsi.
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