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domenica 4 novembre 2012

Last News Calabria (ore 13:30)

PRIMARIE CS: RENZI, A GIOVANI LAVORO IN BASE A COMPETENZE (AGI) - Siracusaa, 4 nov. - Matteo Renzi, intervenuto a una manifestazione a Siracusa, ha posto l'accento sugli investimenti pubblici e sulla piaga della disoccupazione giovanile: "I politici che governano da 20 anni non ci hanno detto perche' hanno ridotto il costo delle infrastrutture. In Italia un chilometro di autostrada costa il doppio che in Germania e sappiamo le condizioni in cui versa la Salerno-Reggio Calabria. Abbiamo la disoccupazione giovanile piu' alta nell'Europa a 15. Se un ragazzo vuole andare all'estero a fare esperienza fa bene, basta con la retorica della fuga all'estero. Un paese civile e' tale se consente pero' di restare ad un ragazzo che vuole restare. Ancora oggi troppa gente pensa di trovare lavoro se conosce qualcuno, cambieremo quando si trovera' lavoro per le competenze".

NDRANGHETA:RENDE;LO MORO,RITORSIONE NON AIUTA BUONA POLITICA STUPISCE RICHIESTA ACCESSO AD UN ANNO ACCERTAMENTI INCHIESTA (ANSA) - RENDE (COSENZA), 4 NOV - ''Il Pdl chiede l'accesso antimafia al Comune di Rende? Le ritorsioni non aiutano la buona politica''. A sostenerlo e' la deputata del Pd Doris Lo Moro. ''Leggo sulla stampa locale - ha aggiunto - che un gruppo di deputati calabresi del Pdl avrebbe presentato al Ministro dell'Interno un'interpellanza urgente per sollecitare l'invio della commissione di accesso al Comune di Rende. Mi attengo a quanto divulgato dagli interessati, non conoscendo il testo dell'interpellanza, che non risulta ancora pubblicata sui resoconti della Camera. Colpisce innanzitutto che l'iniziativa, a distanza di quasi un anno, sottopone all'attenzione del Ministro accertamenti di pg del dicembre 2011 e lo fa solo dopo lo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria che tanto scompiglio ha creato nel Pdl, mettendo in crisi un 'modello' che solo qualche anno fa era stato presentato come efficiente e vincente e che oggi lascia il campo a gestioni disastrose e a collusioni conclamate. Come non ricordare, per capire cosa sta succedendo nel Pdl, le dichiarazioni dell'on. Cicchitto all'indomani dello scioglimento del Consiglio di Reggio? Sostanzialmente sosteneva che non si era volta l'attenzione verso i comuni 'limitrofi' di 'segno politico diverso' e si era provveduto solo su Reggio. Con lo stesso atteggiamento oggi i parlamentari del Pdl cercano di portare l'attenzione sul Comune di Rende. Potrei convenire sul fatto che la 'ndrangheta e' radicata dappertutto e che non ci sono isole felici, anche se, per amor di verita', non puo' disconoscersi che in alcune zone della Calabria il radicamento e' maggiore. Ne' puo' preoccupare che i riflettori vengano accessi su Rende. Per disporre l'accesso e sciogliere un consiglio non basta certo un'interpellanza; servono riscontri e 'concreti, univoci e rilevanti elementi' su collegamenti dell'amministrazione in carica con la criminalita' organizzata o su condizionamenti tali da interferire o compromettere il buon andamento dell'amministrazione e il regolare funzionamento dei servizi. Servono, in una parola, gli elementi gravi che hanno smantellato il modello Reggio e disvelato la realta' di un Comune in grave disavanzo, in cui regnava la confusione e il disordine e soggetti ed imprese in odore di mafia incassavano soldi pubblici, nell'indifferenza generale''. ''Il 'modello Rende', come sicuramente sanno i parlamentari del Pdl - ha concluso Doris Lo Moro - e' proprio un'altra cosa, e' da decenni un consolidato modello di efficienza e di sviluppo che avrebbe fatto bene all'intera Calabria. L'interpellanza avra' una motivata risposta ma, senza entrare nel merito di vicende che sono gia' all'attenzione della magistratura, mi sento sin d'ora di contrastare gli attacchi ritorsivi del Pdl e di respingere, sul piano culturale prima che politico, l'adagio 'mal comune, mezzo gaudio'''.

CULTURA: CALIGIURI, BIBLIOBUS PER AUMENTARE I LETTORI IN CALABRIA Catanzaro, 4 nov. - (Adnkronos) - In Calabria negli ultimi anni sono stati attivati complessivamente cinque bibliobus, finanziati con diversi progetti di promozione della lettura dall'Assessorato Regionale alla Cultura. I bibliobus sono oggi utilizzati rispettivamente dai Sistemi Bibliotecari del Vibonese, del Lametino e della Valle dell'Esaro, oltre che dai Comuni di Crotone e Reggio Calabria. Questi cinque bibliobus sono la testimonianza che l'innovazione nelle politiche della lettura puo' recuperare e valorizzare passate esperienze di successo, come le iniziative del Servizio Nazionale per la Lettura degli anni Cinquanta del Novecento. Nei dieci comuni del vibonese dove il servizio e' stato monitorato negli anni 2010 e 2011 la biblioteca mobile ha prodotto risultati notevoli, con circa 1.500 prestiti la settimana, oltre 6.000 al mese: un numero capace di incidere sulla percentuale complessiva dei lettori calabresi. I costi della gestione dei bibliobus sono relativamente modesti e compatibili con l'attuale scarsita' di fondi pubblici per sostenere le politiche culturali. ''L'utilizzo dei bibliobus puo' essere una risposta intelligente per garantire, con modesti costi di gestione, la lettura di libri e giornali e per favorire le altre forme di consumo culturale. Non a caso speriamo di poter potenziare ulteriormente questo servizio". Lo ha detto l'assessore alla Cultura della regione Calabria, Mario Caligiuri. ''I bibliobus - ha proseguito - si sono dimostrati strumenti efficaci per ampliare il diritto alla cultura a tutti i cittadini, in particolare ai giovani. Infatti, nelle situazioni piu' disagiate non sarebbe economico realizzare investimenti per istituire biblioteche o aprire librerie, per cui occorre incentivare il consumo culturale, misurabile piu' di ogni altra cosa con l'aumento del numero dei lettori".

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