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lunedì 19 novembre 2012

ADICO: le news


TABLET PER BAMBINI: GUIDA ALL’ACQUISTO PER USARLI IN SICUREZZA. 7 MODELLI A CONFRONTO


19 novembre 2012
C‘è chi scommette che quest’anno saranno il regalo di Natale più desiderato dai genitori. E chi pensa che nel giro di un decennio soppianteranno addirittura le console portatili. Effettivamente i tablet per bambini – anche in Italia – in poche settimane hanno creato un mercato già molto variegato, con offerte che oscillano da 100 a 300 euro e tavolette adatte ai piccini fin dai 5 anni di età.
Interesse in crescita
Apparecchi che stanno facendo segnare un buon successo di vendite, in attesa del previsto boom di fine anno.
La ragione di tanto interesse potrebbe essere semplice: veder smanettare figli o nipoti sul proprio smartphone o sull’ultimo costosissimo modello di tablet è un’esperienza che i grandi eviterebbero volentieri. E poi, la facilità d’uso degli schermi multitouch aiuta i bambini ad acquisire competenze e a raffinare le proprie abilità.
Risultato: i più piccoli giocano, disegnano, leggono fiabe, ascoltano musica e si divertono mentre i genitori li “parcheggiano” per un po’, gratificati dalla convinzione che stiano imparando qualcosa. E in fondo è davvero così, purché il tempo trascorso sull’apparecchio sia limitato.
Privilegiare i sistemi “più controllabili”
Ma cosa ha di particolare un baby tablet? Il Salvagente oltre ad analizzare le caratteristiche di tutti i prodotti in vendita ha dedicato molta attenzione al sistema parental control, ovvero ai software che permettono ai genitori di filtrare l’accesso al web.
Il tablet, infatti, è un dispositivo sempre connesso a internet (o via Adsl, grazie al wi-fi, o attraverso una rete mobile, grazie alla chiavetta o, nelle versioni più evolute, a una scheda interna).
“È chiaro che è sempre meglio privilegiare i sistemi che permettono ai genitori di selezionare in partenza i siti su cui i bambini possono navigare evitando comunque di lasciarli soli nella navigazione”, spiega al Salvagente la professoressa Maria Beatrice Toro, esperta di infanzia e new media e coautrice con il professor Tonino Cantelmi del saggio “Tecnoliquidità”, in uscita a dicembre per le Edizioni San Paolo.
Meglio non superare 1 ora al giorno
“L’accesso a internet va limitato e controllato”, dice la psicoterapeuta, “perché un bambino può davvero essere traumatizzato se vede immagini scioccanti di sesso, malattia o violenza”. Ma sull’utilità della tecnologia la Toro non ha dubbi: “La ludicizzazione dell’apprendere è un codice giusto per avvicinarci ai bambini, e i tablet sono un concentrato di apprendimento e gioco. Il figlio impara, acquisisce competenze, migliora scrittura e capacità linguistica e il genitore è contento”.
Se si eccede, però, i rischi ci sono. “Gli effetti negativi sono sulla capacità di concentrazione”, precisa la professoressa, “il tempo giusto da trascorrere su un tablet o su un videogioco, fino a 10 anni, è un’ora al giorno. Non di più. Se lo si lascia giocare senza limiti, il bambino perde la cognizione del tempo, poiché è stato dimostrato che dopo un’ora di questa attività il suo cervello rilascia dopamina, sostanza capace di creare dipendenza”.
Parental control
Tra i sistemi di controllo più evoluti, c’è quello di SuperPaquito, il tablet firmato Imaginarium, che permette di limitare il tempo che i bambini trascorrono sulla tavoletta.
“Il nostro software MagicOs 2.0”, ci spiega Eduardo Oriz, product manager della catena di giocattoli spagnola, “permette di impostare tempi di utilizzo differenti, ogni giorno della settimana, per due diversi utenti”. E conclude: “Il nostro parental control utilizza il sistema della lista bianca, cioè la possibilità per i bambini di navigare solo sui siti scelti dai genitori, perché la tecnologia della black list non è ancora perfetta. Così quando mamma e papà danno il permesso di visitare quel sito o quel video al bambino viene notificato sul suo account di posta elettronica, in modo che il nuovo accesso possa diventare una ricompensa”.
7 Tablet per bambini provati per voi: la tabella
Il settimanale il Salvagente pubblica un test su 7 tablet per bambini. Questi i modelli analizzati e giudicati dalla rivista dei consumatori.
Marca e modello ChildPadArnova
Sistema di sicurezza Parental control (valido 6 mesi)
Schermo Multitouch da 7 pollici, max risoluzione 800×480
Prezzo 105 euro
Lexibook Ultra Tablet Giochi Preziosi
Sistema di sicurezza Il Parental control va installato
Schermo Multitouch da 7 pollici
Prezzo 150 euro
EasyPad Junior 4.0 Easypix
Sistema di sicurezza Il Parental control va installato
Schermo Multitouch da 7 pollici, risoluzione 800×600,
sensori giroscopici a 360°
Prezzo 130 euro
Tablet Monster High Ingo
Sistema di sicurezza Parental control esclusivo preinstallato
Schermo Multitouch da 7 pollici, risoluzione 800×480
Prezzo 85 euro
SuperPaquito Imaginarium
Sistema di sicurezza Parental control esclusivo preinstallato
Schermo Multitouch da 9,7 pollici, risoluzione da 1024×768
Prezzo 299 euro
Clementoni
Sistema di sicurezza Parental control esclusivo preistallato
Schermo Multitouch da 7 pollici, risoluzione 800×480
Prezzo 135 euro
Oregon Meep
Sistema di sicurezza Parental control esclusivo preistallato con controllo a distanza ricezione messaggi, tempo di utilizzo del tablet
Schermo Multitouch da 7 pollici, risoluzione 800×480
Prezzo 150 euro
BARBARA CATALDI
FONTE: ilsalvagente.it

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