Si inaugura il 22 giugno al Palacultura di Messina il 58° TaorminaFilmFest con l’incontro “I Castellitto: una famiglia d’autore” a cui partecipano Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini e Pietro Castellitto.
Un’edizione completamente rinnovata, quella di
quest’anno, che vede Mario Sesti
alla Direzione Editoriale e Tiziana
Rocca, General Manager.
Una nuova idea di Festival che propone differenti filoni:
commedia, famiglia, horror e formazione sotto il comune denominatore del grande
cinema.
Il Teatro Antico di Taormina farà da scenario alle
anteprime e alle proiezioni speciali, alle serate di solidarietà e agli
incontri. A Paola Cortellesi il
compito di inaugurare il 23 giugno la kermesse, a Sophia Loren madrina del Festival e a Carlo Verdone il compito di chiudere il 28 giugno la 58esima
edizione. Sette giorni densi di appuntamenti, proiezionei e “pre-visioni-
lavori in corso” una particolare sezione dove si racconteranno in anteprima i
film italiani della prossima stagione presentati dagli autori: Fausto Brizzi, Michele
Placido, Marco Risi, Massimiliano Bruno, Pupi Avati.
Un occhio particolare anche alla Sicilia che da 58 anni
ospita uno dei più prestigiosi festival del mondo, con proiezioni di pellicole di filmmaker
siciliani e una sezione dedicata ai film che hanno come protagonista Taormina
tra cui un inedito “L’altro piatto della bilancia” alla presenza di Catherine Spaak. Le TaoClass e i Campus per approfondire il cinema insieme ai suoi protagonisti
aperti a studenti, appassionati e giornalisti, imbastiranno il palinsesto di un
Festival che punta sulla formazione quanto sull’intrattenimento e la ricerca;
invece il Focus Russia proporrà una
selezione di alcuni importanti titoli che si sono messi in luce nei festival
internazionali degli ultimi.
TAORMINA
FILM FEST 58 - ISTRUZIONI PER L' USO
Sexy: perché
quando si tratta di raccontare cosa succede tra i nostri desideri e i nostri
sentimenti, tra il nostro bisogno di vivere con qualcuno e la difesa della
nostra libertà, tra la gioventù che si allontana e la vecchiaia all' orizzonte,
la commedia sembra avere qualche segreta arma in più per rimuovere le nostre
difese e farci capire come stanno davvero le cose? Teenager (The First Time) e anziani (Darling Companion), seduttori incalliti
(L'amore dura tre anni) e mariti recidivi (Granny's Funeral), bisex (Your
Sister' s Sister), ninfomani (Sex,
Lies and Surgery), padri single (All
in), tutti alle prese con la cosa più divertente che c'è (il sesso) e con
lo tsunami affettivo e psichico che scatena: eccesso di aspettative, crisi d'abbandono,
sensi di colpa, riproduzione biologica, fedeltà, tradimento, malinconia,
allucinazioni - e il bisogno, incontenibile, di parlarne. All'infinito.
La famiglia: nel paese
che un famoso studioso inglese bollò con l'infame formula di "familismo
amorale" (siamo incapaci di pensare ad un fine che vada al di là di quello
della famiglia e della sua unità anche se ciò rende inconsistente la coesione
sociale e quasi inesistente lo Stato), nel cinema TaorminaFilmFest segnala una
formula che è l'aspetto estetico e virtuoso della coesistenza di un gruppo di
consanguinei: il familismo autoriale. La famiglia Castellitto, dove c'è un
autore attore (Sergio), un'attrice scrittrice e sceneggiatrice (Margaret
Mazzantini) e un figlio, Pietro, attore, ne è la prova. I film di Kasdan padre
(Lawrence) e figlio (Jon), per la prima volta in programma insieme nello stesso
festival, un'altra: quando la famiglia, invece di essere una prigione è un ring
di stimoli che è una chance
formidabile.
Horror: Un
sorprendente remake europeo di un classico del genere (The Thing), una piccola scoperta (The Ghostmaker), un horror vecchio stile che strizza un occhio alla
Hammer ed un altro ai B Movies di Corman, realizzato da un italiano che come concept artist ha disegnato mostri e
orrori per Tim Burton, Coppola, e una horror comedy ad alto tasso etilico, Grabbers, sono la proposta del festival
all'insegna di uno dei generi più antichi del cinema: che ci ricorda quanto
dobbiamo al cinema per averci fatto conoscere fino in fondo le nostre paure,
con il non secondario effetto di non subirne materialmente le cause.
Pop: la
perfezione tecnologica della Pixar e l'omaggio a Lucio Dalla, il revival
"funky" delle icone degli anni '80 e l'omaggio ad un gigante dello
stile come Angelopoulos l'erede della grande tradizione dell' autore/attore
all'italiana, Castellitto, e un'attrice modernissima come la Cortellesi capace
di passare dalla commedia di costume alla satira televisiva al teatro d'impegno,
un genio visionario come Terry Gilliam e un'autentica enciclopedia del
mimetismo comico e satirico come Carlo Verdone - l'idea base del TaorminaFilmFest
è sempre quella, inossidabile e passionale, dei
grandi Cahiers du cinéma degli anni '50: la passione per il cinema non
conosce diseguaglianze e pregiudizi, non bisogna mai suddividere il cinema in
serie A e divisioni minori, si può amare Jerry Lewis come Fritz Lang.
Golden Age: pochissimi
ancora non se ne sono accorti, ma la rivoluzione delle grandi serie americane,
iniziata negli anni '90 con i Sopranos,
ha profondamente rivoluzionato la narratività, le tendenze dell'immaginario, l’idea
stessa di televisione e soprattutto la popolazione dello star system. Le
Taoclass dedicate a Jason Lewis o Lisa Edelstein, volti popolarissimi
nonostante una limitata attività cinematografica lo testimoniano: così come i
due protagonisti del film sorpresa del Sundance, The First Time, già noti come personaggi di serial adolescenziali.
Un festival: a cosa
serve un Festival? A mostrare film nuovi, a scoprire talenti, a celebrare
grandi soggettività e creatività e immagini di cinema e di personalità senza le
quali la nostra esperienza stessa del cinema non sarebbe stata la stessa. Ma
oggi un festival deve essere anche una esperienza collettiva che fonda
intrattenimento e formazione, conoscenza e spettacolo dal vivo: per questo
intorno al TaorminaFilmFest è stato imbastito un fitto palinsesto di
informazione e interazione con il pubblico e la stampa: chiunque verrà al
festival potrà incontrare, dal vivo, grandi autori, volti nuovi, autori/attori
che hanno tenuto in piedi buona parte del cinema italiano degli ultimi anni,
grandissime attrici che hanno reso memorabili le commedie, grandi autori e attori italiani che parleranno dei loro
film in fase di edizione e gestazione (ritratto di un film " da
cucciolo"). E molto altro ancora.
Il TaorminaFilmFest è promosso dal Comitato Taormina Arte e sostenuto
dall’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Direzione Generale Cinema.
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