(ASCA) - Reggio Calabria, 21 giu - Dopo due commissariamenti, Confindustria Reggio Calabria ha un nuovo presidente : e' Andrea Cuzzocrea. Il neoeletto ha dichiarato nel suo programma che il primo dei punti da affrontare e' la legalita ovvero ''lotta alla mafia e alla corruzione, un'etica rinnovata e un nuovo rapporto con le istituzioni'' Si dice proiettato verso un ''codice di comportamento che renda trasparenti le scelte dell'imprenditore in contesti sensibili e agevoli la tracciabilita' dei capitali''. Il rappresentante dell'imprenditoria reggina chiede alle istituzioni piu' efficienza e attenzione alle esigenze delle imprese, che devono essere supportate da uno svecchiamento degli apparati burocratici. Altro punto del programma di Cuzzocrea e' la formazione: chiede infatti l'avvio di progetti formativi, finanziati da privati, ''che sfocino nella creazione di specifiche figura professionali destinate a essere immediatamente assorbite dal mondo del lavoro'' e borse di studio a giovani laureati e diplomati per la realizzazione di esperienze lavorative in aziende del territorio provinciale ''che abbiano la necessita' di reperire figure professionali specializzate e dotate di una preparazione qualificata immediatamente fruibile, spesso difficilmente reperibile nel mercato del lavoro''. Supporto anche per il porto di Gioia con ''azioni finalizzate ad assicurare un intervento temporaneo di abbassamento degli oneri previdenziali, la riduzione della tassa di ancoraggio e un sostanzioso abbattimento delle accise sui carburanti, una maggiore flessibilita' del lavoro, quali necessari correttivi per ridurre lo squilibrio competitivo del porto verso i concorrenti nordafricani'' Seguendo questi punti Confindustria Reggio Calabria - ha affermato Cuzzocrea - potra' tornare protagonista del dibattito sociale, economico e culturale, in citta' e nell'intera provincia.''
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