Un progetto di legge per la ‘Tutela e
valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico’, sottoscritto dal
consigliere regionale Mario Franchino (Pd), sarà presentato domani, alle ore
17,30, al Centro servizi di Cerchiara Calabra. Con Franchino, che
introdurrà la discussione, parteciperanno al dibattito i consiglieri regionali
Scalzo (Pd), Maiolo (Pd), Gallo (Udc),
il presidente della quarta Commissione consiliare, Dattolo (Udc) ed il Vicepresidente della
Federterme, on. Sirio Bussolotti. Le conclusioni saranno affidate al presidente
del gruppo regionale del Pd, Sandro Principe.
“La Calabria – dice Franchino - è una regione ricca di grotte naturali,
maggiormente concentrate a Nord, dove esistono estesi affioramenti di rocce
carsificabili e dove, peraltro, sono sempre state indirizzate le maggiori
ricerche ed esplorazioni speleologiche. Le maggiori cavità in termini di
profondità e sviluppo sono ubicate nei comuni di Cerchiara di Calabria (Abisso
del Bifurto, Grotta di Serra del Gufo, Voragine delle Balze di Cristo), di
Cassano allo Ionio (Complesso delle Grotte di Sant'Angelo, Grotta dello
Scoglio), di Morano Calabro (Complesso Grotta di San Paolo-Ramo del Fiume) e di
Orsomarso (Grotta del Frassaneto e Risorgenza in Località Palazzo). Un'area
carsica ugualmente degna di nota, sebbene meno vasta e caratterizzata da
depositi gessosi, è ubicata nella provincia di Crotone: qui sono note cavità
tra le più sviluppate della Calabria, come la Grava di Grubbo, la Risorgenza di
Vallone Cùfalo (entrambe nel comune di Verzino) e la Grotta del Palummaro
(comune di Caccuri). Ulteriori aree carsiche, meno estese e d'importanza
minore, sono diffuse a "macchie di leopardo" nel resto della regione,
interessando le tre province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Il
patrimonio geologico e speleologico è elemento fondamentale della paesaggio
regionale, poiché ha contribuito a differenziarlo in ambiti geografici
fortemente caratteristici. E' apparso
dunque naturale e necessario arrivare a pensare di tutelare e valorizzare il
patrimonio geologico e speleologico calabresi, che si compongono di luoghi che
conservano importanti testimonianze proprio della storia geologica e
geomorfologica regionale”.
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