La quarta Commissione consiliare, ‘Assetto e
utilizzazione del Territorio – Protezione dell’Ambiente’, presieduta dal
consigliere Alfonso Dattolo (Udc), ha avviato nel corso della seduta odierna
l’esame di tre proposte di legge. La prima, per ‘l’istituzione
dell’Osservatorio epidemiologico - ambientale della Calabria’, proponenti i
consiglieri De Masi, Domenico Talarico e Giordano, tutti del gruppo consiliare
di Idv; la seconda, sottoscritta dagli stessi consiglieri, recante
‘disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale’; la terza,
firmata dallo stesso presidente Dattolo e dai consiglieri De Masi, Domenico
Talarico, Morrone, Franchino, Orsomarso, Giordano e Guccione, che detta norme
‘relative all’istituzione e alla tenuta del catasto delle strade e delle loro
pertinenze nelle Province e nei Comuni della Regione’. In relazione a questa
proposta di legge, è intervenuto l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi
Fedele. L’esame dei tre provvedimenti è stato aggiornato in attesa di procedere
a aspecifiche audizioni.
I lavori della Commissione sono stati però
caratterizzati da una lunga discussione sulla bonifica dei siti calabresi inquinati,
in particolare dell’area industriale di Crotone. Sull’argomento, si sono
registrati gli interventi dell’assessore all’Ambiente Francesco Pugliano, del
sindaco della Città pitagorica, Peppino Vallone, del Vicepresidente della
Provincia, Ubaldo Prati, e dell’ingegnere Vincenzo Voce, rappresentante
dell’associazione ‘Classe differente’, oltre quelli di numerosi
consiglieri.
“Dai diversi interventi – ha detto a conclusione dei
lavori il presidente Alfonso Dattolo – è emersa l’univoca consapevolezza della
necessità di produrre interventi precisi ed efficaci per risanare l’intera area
industriale crotonese, con l’obiettivo prioritario di assicurare la salute e la
sicurezza degli abitanti. Contemporaneamente, si è affermato il bisogno di un
tavolo di confronto con il governo nazionale e con il gruppo Eni per conoscere
dettagliatamente le misure proposte per il risanamento ambientale delle ex aree
industriali che necessita di risorse
finanziarie di elevata entità. Proprio perché siamo coscienti della delicatezza
della problematica, abbiamo deciso di riconvocare a Crotone nella prossime
settimane una seduta della Commissione,
non solo come effetto simbolico, ma come concreto impegno nei confronti di una
comunità che non può essere lasciata da sola dopo avere contribuito per decenni
allo sviluppo industriale della Calabria e di cui ne sta purtroppo pagando un
carissimo prezzo sotto il profilo ambientale e dello sviluppo del
territorio”.
Ai lavori dell’organismo hanno dato il loro contributo
i consiglieri: Grillo (Scopelliti presidente), Rappoccio (Insieme perla
Calabria), Guccione (Pd), Orsomarso (PdL), Magno (PdL), De Masi (Idv),
Franchino (Pd), Scalzo (Pd), Morrone (PdL), e Giordano (Idv).
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