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giovedì 21 giugno 2012

Legambiente: nel 2011 un reato ambientale su coste ogni due chilometri

(ASCA) - Roma, 21 giu - Un campanello d'allarme che suona 36 volte al giorno, in media ogni 2 chilometri di costa: nel 2011 sono stati 13.149 i reati ambientali compiuti a danno del mare e delle coste italiane. Scarichi fognari non depurati, ingiustificate o illegali colate di cemento che deturpano le coste, rifiuti, privatizzazione del demanio e pesca illegale: l'integrita' del nostro prezioso ecosistema marino e' sotto costante minaccia. La regione Campania, con 2.387 reati pari al 18% del totale nazionale, e' prima nella black list, con ben 5 reati ogni chilometro di costa. Seguono a ruota Sicilia, 1.981 infrazioni, Puglia e Calabria, rispettivamente con 1.633 e 1.528 illegalita' riscontrate. In totale, le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa totalizzano insieme oltre il 57% del totale nazionale dei reati. La tipologia di reato maggiormente riscontrato riguarda la pesca di frodo (quasi 5mila infrazioni), seguita dall'abusivismo edilizio sul demanio con 3.171 illeciti e dalla mancata depurazione con 2.669 violazioni. In totale, per i crimini commessi ai danni del mare si contano 15.790 tra denunciati e arrestati e 3.870 sequestri. Questa la fotografia che ci restituisce il Dossier ''Mare Monstrum 2012'', un'analisi attenta e dettagliata che mappa gli abusi e passa in rassegna i principali nemici del mare e delle coste, basato sul lavoro delle Forze dell'ordine e delle Capitanerie di porto. Il rapporto e' stato presentato questa mattina durante la conferenza stampa di lancio dell'edizione 2012 della Goletta Verde di Legambiente tenutasi presso la Sala Balena del Museo del Museo Civico di Zoologia di Roma, alla quale sono intervenuti Rossella Muroni, Direttrice generale Legambiente, Stefano Ciafani, Vicepresidente nazionale Legambiente, Renato Grimaldi, Direttore generale del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Mare e del Territorio, Franco Barbetti, Direttore Tecnico Operativo del COOU, Bruna Valettini, Costa Edutainment-Acquario di Genova, coordinatrice del progetto ''Pesce Ritrovato by Fish scale'' e Alberto Muro Pelliconi, artista del mare, Accademico Tridente D'Oro 2010. ''Le magnifiche coste del nostro Paese sono purtroppo lambite da un mare di illegalita'. Anche quest'anno con la Goletta Verde affronteremo tutte le criticita' che incombono sul nostro ecosistema marino e costiero - afferma Rossella Muroni, Direttrice Generale di Legambiente -. In particolare, punteremo i riflettori sull'abusivismo e la speculazione edilizia che imperversano lungo la costa e che sono una vergogna nazionale che non conosce eguali in nessun altro paese europeo. Dopo decenni di denunce, di battaglie legali e di campagne di sensibilizzazione, ben poco e' cambiato. Molti degli ecomostri segnalati da anni sono ancora in piedi ed il rischio e' proprio quello di farci l'abitudine. Non solo - continua Muroni - accanto al vecchio abusivismo proseguono le colate di cemento: solo nel 2011, i sequestri in materia urbanistica sulle coste sono stati 1.298, quasi quattro al giorno. Secondo i dati nazionali del Cresme, lo scorso anno nel nostro Paese si sono commessi 25.800 nuovi abusi, pari al 13,4% del totale costruito, con un giro d'affari stimato in circa 18,3 miliardi di euro. Un'eredita' di cemento che deve essere abbattuta, per fare posto ad una realta' fatta di cultura, tutela ambientale, sviluppo sostenibile, qualita' e trasparenza. In quest'ottica - conclude Muroni - si inserisce la nascita del primo Atlante fotografico dei paesaggi costieri italiani che quest'oggi presentiamo''. 

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