Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

giovedì 21 giugno 2012

Regione - NUCERA: UNA NUOVA STAGIONE POLITICA E’ POSSIBILE


“La quotidiana cronaca politica, poco edificante di questo periodo, ci perpetua l’antica tentazione della scomposizione e ricomposizione delle alleanze dentro e fuori delle coalizioni, e fatto ancora più grave, sia dentro che fuori ai partiti”.
E’ la riflessione che fa il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera.
“Un rincorrersi di idee e proposte – prosegue Nucera - che ci riportano a mezzo secolo fa quando nei paesi dell’occidente soffiava il vento della contestazione del ’68 ed in Italia il grande statista Aldo Moro, teorizzava l’idea del superamento del “blocco ideologico” sostenendo che per incanalare alcune di quelle istanze, punti di una contestazione diffusa nella società italiana,  fosse necessario, prima, farle germogliare dentro il partito della Democrazia Cristiana, che in quel momento rappresentava il grande partito dei moderati italiani, di ispirazione cattolica, popolare e democratica. Poi, il frutto di questi germogli sarebbe stata la costruzione di uno Stato italiano moderno, illuminato  e fortemente radicato nella società di quel tempo”. 
“Oggi la storia – afferma l’on. Giovanni Nucera - è profondamente cambiata e la crisi della postmodernità è intensa”.
“L’attuale Governo Monti ne è l’espressione più evidente ma ancora più chiara – argomenta il Segretario Questore del Consiglio regionale - è la grande difficoltà in cui vivacchiano i partiti e con essi la politica”.
“Pensavamo, con l’avvento della II Repubblica, di vivere una storia nuova e diversa rispetto al passato, invece oggi siamo costretti ad assistere incapaci al suicidio del bipolarismo, ad una inutile e non consueta violenza dei toni nella politica ed al perpetuarsi – aggiunge Nucera -  di posizioni di rendita legate ad oligarchie e caste che pur non godendo del diretto consenso popolare hanno contribuito a delegittimare il ruolo della politica alimentando “le speculazioni mediatiche”, ma ancor di più, derive populiste ed emotive manifestazioni che finiscono col fomentare l’antipolitica”.
“Proprio in questo quadro cosi allarmante e apparentemente senza prospettive – sostiene il rappresentante regionale dei Popolari e Liberali nel Pdl - l’unica via possibile, affinché il Paese possa riconquistare la sua razionalità, è quella, inevitabile, di recuperare il ruolo e la dignità della politica attraverso la centralità dei partiti”.
“La rigenerazione dei partiti, così come la storia del nostro Paese ha dimostrato – ricorda l’on. Giovanni Nucera - rafforza il valore della democrazia offrendo opportunità di mediazione fra le istanze del popolo e della società con gli ambiti istituzionali”.
“La cultura democristiana, spesso definita fuori luogo e vituperata, ha rappresentato un equilibrio fra soggetti individuali, corpi intermedi, responsabilità statuali, dinamiche internazionali che hanno reso unita l’Europa, forti i suoi Stati e garantito – sottolinea Nucera - ottanta anni di democrazia e progresso economico senza mai piegarsi a tentazioni decisioniste e totalitariste”.
“Ancora l’identità del nostro Paese per quanto minacciata mantiene sempre il senso della solidarietà civica e questa è la misura di quanto la cultura democristiana con culture moderate e laico-socialista abbiano inciso nelle nostre coscienze. Le spinte centrifughe, i processi di disgregazione, le tentazioni trasformistiche – elenca Nucera - che molti sono pronti a cavalcare proponendo tecniche di composizione e scomposizione di partiti e delle alleanze nelle coalizioni sanno di asfittici tatticismi che disorientano ed allontanano specie i giovani dalla politica”.
“Urge – prosegue il Segretario Questore del Consiglio regionale - una riforma elettorale che dia un reale mandato al popolo per eleggere la nuova classe dirigente politica in grado di rivitalizzare le strutture di partito e con esse il recupero delle identità storiche. Culture alla cui idealità i padri fondatori europei si sono appellati per costruire la grande Europa del nostro tempo, nonostante gli attuali e ripetuti attacchi finanziari-speculativi alla moneta unica”.
“E’ ora di chiudere questa interminabile transizione generata dalla caduta del muro di Berlino. E’ ora – conclude l’on. Giovanni Nucera - di far capire che dai balletti delle attuali dirigenze nazionali e locali non potrà mai nascere una nuova stagione della politica. Pensare al futuro con una visione popolare, moderata, cattolica, pluralista e partecipata delle società non significa recuperare una visione democristiana, ma una cultura che ha dato la stagione più florida per la speranza dei giovani e la certezza di una società equa e democratica”.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.