Sono passati circa 25 anni dalla mia
penultima volta come spettatore al circo. Se non ricordo male, si trattava
dell'Embellriva. Ero appena un bambino e la magia del circo, con i suoi animali
esotici, visti solo nei libri di scuola o in tv, i suoi acrobati e i
simpaticissimi clown, mi incantò. Ricordo uno spettacolo "normale", quello
che di solito ci si aspetta dalle famiglie circensi. Da quel giorno, ho pensato
spesso di tornarci, ad ogni arrivo di un circo in città, ma non è più accaduto.
Almeno fino a ieri sera. Dal 15 giugno
il Circo Acquatico Denji è a Reggio Calabria. I muri cittadini sono tappezzati
di locandine che descrivono uno spettacolo unico, diverso: "Finalmente
qualcosa di nuovo", "Impossibile non vederlo", "I pirati
dei Caraibi" sono alcune delle frasi presenti sui manifesti pubblicitari.
Alcuni inservienti distribuiscono per le strade dei ticket con offerte speciali
per l'ingresso. Ci penso un po' così visito il sito internet del circo e clicco
su "Programma" ed ecco la descrizione: "Il programma del nostro
spettacolo Il Denji Show si svolgerà su di un grande
palcoscenico attorniato da immensi acquari". E così la mente corre agli
spettacoli con delfini, squali, pinguini e foche. Questa volta è deciso: andrò
allo spettacolo.
Appena arrivato resto un po'
stranito dalle dimensioni del palco che appare alquanto striminzito. Le tende
che lo circondano mi fanno immaginare che gli immensi acquari siano coperti.
Dopo qualche minuto lo spettacolo ha inizio. Un gruppo di ragazzotti vestiti da
marinai che palesemente si improvvisano ballerini acrobati fanno irruzione per
comporre un'improbabile piramide. Quindi è la volta di un Braccio di Ferro che
mangia gli spinaci e diventa di colpo muscoloso e si esibisce in evoluzioni tipiche
di un ginnasta, poi un marinaio si produce in prove da giocoliere ma senza
particolare successo. Arriva il pirata-presentatore che si impossessa della
nave e così tutti divengono bucanieri. I primi, timidi, applausi arrivano
quando "Jenny Sparrow" si esibisce in prove di equilibrismo con spade
e coltelli. Quindi è la volta del giocoliere Giusy e la sirena ballerina Sue
Ellen. Ma l'acqua? E i pesci? Le vasche? Neppure l'ombra. Finalmente il Pirata
presentatore annuncia l'arrivo di una serie di animali mai visti. Tocca subito
al leone di mare che resta sul palco appena un minuto visto che non risponde
alle richieste dell'ammaestratrice. Stessa cosa accade con i pinguini, le
mascotte, i due istrici (ma che c'entrano con il circo acquatico?) e il Tapiro
che trova anche il tempo di "spruzzare" di urina una donna seduta in
prima fila. Con la rapida comparsata di tre pellicani, a dir poco affamati, finisce
la prima parte dello spettacolo.
E gli acquari? Gli squali? Decido di
attendere qualche altro minuto ma dopo un ridicolo siparietto con tre bisce
messe al collo di un'artista legata a una sedia, entra in scena il clown (già
all'opera in altri due momenti) che sembra più un animatore da villaggio
vacanze che il guastatore dello spettacolo. Decide di scendere in platea e
coinvolgere cinque persone. Una situazione al limite del ridicolo. Decido così
di andar via. Faccio appena in tempo a intravedere uno dei pirati che si
immerge in una vasca piena di pseudo piranha. Passo accanto a un bambino che
chiede al padre "Papà, perché va via?". Così ho ripensato a me da
bambino. Allora, ingenuo e voglioso di sognare, avrei apprezzato anche uno
spettacolo simile e non avrei colto la differenza con il Circo Acquatico che
avrebbe dovuto essere.
Per altri nove giorni, il Circo
Denji sarà a Reggio Calabria. Se proprio vorrete portarci i vostri figli, per provare a farli sognare con arrangiate storie di pirati e qualche apparizione di animali, fate pure, altrimenti lasciate perdere: la delusione sarebbe troppa.
Pasquale Zumbo
Ovviamente allo schifo a Reggio non c'è mai fine, neanche uno spettacolo riesce ad essere come dovrebbe O.o non ho parole! Anzi che non gli hanno messo quattro vasche riempite con l'acqua della fogna :D
RispondiEliminaMeno male che ho letto... ci volevo andare proprio oggi ( mi fido di te).
RispondiEliminaCiao
Veronica
ci sono andata è davvero penoso
RispondiEliminasalve io ho visto lo stesso spettacolo questa sera domenica 25 novembre. Lo stesso spettacolo così descritto e ho provato la stessa delusione, è stata una vera e propria truffa, non si puo chimare un circo "acquatico " se di acquatico non ha nulla. per precisare lo "spettacolo" è stato in provincia di Napoli, quindi non è solo a reggio che non va.
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