"La sanità sarà anche nel caos, come
si denuncia da più parti, ma l'iniziativa di oggi pomeriggio in programma a
Cosenza, voluta dalla Provincia di Cosenza, non appare per nulla
convincente".
Lo afferma il consigliere regionale
Salvatore Magarò, secondo cui "L'iniziativa non è convincente, ma non
per ragioni contenutistiche. Magari fosse cosi! Il punto è che ha tutto
il sapore di una strumentalizzazione politica che, a mio avviso, se
assecondata, non ci porta da nessuna parte. Il disastro, o il caos nella
sanità per stare al titolo dell'iniziativa, infatti, non prende
avvio in questa legislatura, durante la quale, al contrario, sono visibili
gli sforzi compiuti ed i risultati ottenuti dalla Giunta regionale,
ma affonda le radici in quaranta anni ed oltre di regionalismo
assistenziale e clientelare. Anche nella specificità della sanità della
provincia di Cosenza, se vogliamo, sono riscontrabili i vizi e le
insipienze di decenni di politica regionalista in cui la
sanità è stata considerata alla stregua di un serbatoio elettorale.
Nè, si converrà, vi è stata alcuna inversione di tendenza nella scorsa
legislatura, quando ogni criticità, al contrario, è stata straordinariamente
amplificata ed i bisogni dei cittadini profondamente delusi. Dunque - conclude
Magarò - il mio auspicio è che si mettano al più presto da parte polemiche
sterili e contrapposizioni urlate e si lavori, congiuntamente e nell'interesse
generale, ad un progetto che mentre razionalizza la spesa,
miri al rispetto della legalità ed all'efficienza delle
prestazioni" .
Per queste ragioni, pur ringraziando per
l’invito, anticipo la volontà di non
prendere parte alla seduta del Consiglio provinciale di Cosenza in programma
oggi pomeriggio”.
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