L'Assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi, in merito
alla delicata vicenda che coinvolge i lavoratori ex GDM, ha confermato la particolare
attenzione del governo regionale e mantiene gli impegni assunti, a nome
dell’intera giunta presieduta dal Governatore Scopelliti. Facendo seguito
all'incontro tenutosi nei giorni scorsi in Prefettura a Reggio Calabria – inform a una nota dell’ufficio stampa della giunta
regionale -, l’Assessore Caridi, con il
supporto del direttore generale del Dipartimento, Prefetto Maria Grazia Nicolò,
ha dato corso alle intese raggiunte in quella sede relativamente
all’istituzione di un tavolo tecnico permanente presso l'Assessorato regionale
alle Attività Produttive. Dalla riunione in Prefettura sono emerse due
questioni fondamentali e prioritarie riguardanti l’accesso alla CIGS per i
lavoratori e la ricerca di soluzioni adeguate rispetto alla possibil ità di affidamento del fitto di ramo d'azienda ad
imprenditori del settore. In relazione alla prima problematica è stato il Commissario Straordinario Marcello Parrinello ad inform are i lavoratori del suo personale
interessamento per favorire l'accelerazione delle procedure necessarie per la
concessione dei benefici. Sul mantenimento dell’integrità dell’azienda, con
possibil ità di proseguire
l’attività, ritenendo che la questione necessiti di approfondite valutazioni,
l’Assessore Caridi, come convenuto nel corso dell’incontro, trasferirà la
questione all’attenzione del tavolo tecnico, nel quale saranno coinvolte le
associazioni di categoria, le rappresentanze sindacali ed il Commissario Straordinario, perché analizzi e
condivida la formulazione degli atti necessari. In questa ottica lo stesso
Assessore ha convocato per lunedì prossimo, 22 ottobre, alle ore 16,00, nella
sede del Dipartimento Attività Produttive a Catanzaro, l’incontro con tutte le
parti interessate, con l’obiettivo di valutare possibil i
sbocchi positivi alla vicenda, in grado di garantire il
mantenimento dei livelli occupazionali ed il
ril ancio dell’azienda.
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