Reggio Calabria, 16 ott. - (Adnkronos) - Incassavano i soldi del ticket pagato dai pazienti ma invece che versarli all'Azienda sanitaria li mettevano nelle loro tasche. I finanzieri della Guardia di finanza di Gioia Tauro hanno scoperto il collaudato sistema di frode messo in piedi da cinque dipendenti dell'Asp di Reggio Calabria. I casi si sono verificati in cinque strutture sanitarie quali l'ospedale di Gioia Tauro e i poliambulatori di Laureana di Borrello, Feroleto della Chiesa e Cittanova. Il danno causato all'Azienda sanitaria ammonta a 110mila euro. Parte delle somme sottratte alle strutture sanitarie sono state restituite nel corso delle indagini. I gip del Tribunale di Palmi per due dei cinque dipendenti ha emesso una misura cautelare interdettiva sospendendoli dal servizio.
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