'NDRANGHETA:REGGIO,EX ASSESSORI CHIEDONO INCONTRO A PREFETTO IN PIAZZA MANIFESTAZIONE LAVORATORI EX GDM (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 OTT - Alcuni ex consiglieri comunali e assessori della maggioranza di centrodestra che sosteneva il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena, hanno chiesto stamani di essere ricevuti in Prefettura. Al momento l'incontro non e' stato ancora fissato. Sempre stamani, mentre la commissione nominata dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, si insediava in Comune, un centinaio di dipendenti della Gdm che hanno perso il posto di lavoro per il fallimento della societa', hanno manifestato in piazza Italia dove si trovano la Prefettura ed il Comune. I lavoratori hanno chiesto di essere ricevuti dal prefetto Vincenzo Panico che guidera' la commissione nominata dal ministro Cancellieri dopo lo scioglimento del Comune.
'NDRANGHETA: INSEDIATI COMMISSARI COMUNE REGGIO CALABRIA (AGI) - Reggio Calabria, 15 ott. - Si sono insediati stamane al Comune di Reggio Calabria i tre commissari Vincenzo Panico, Dante Piazza e Giuseppe Castaldo nominati dopo lo scioglimento dell'ente disposto dal Consiglio dei ministri per contiguita' con la 'ndrangheta. "Avvertiamo in pieno la responsabilita' di essere qui - ha dichiarato il prefetto Panico - al servizio dei cittadini di Reggio Calabria, una citta' straordinaria. L'azione di risanamento cui siamo chiamati richiede sacrificio e riguarda in particolare - ha proseguito Panico - la situazione contabile di squilibrio strutturale potenzialmente in grado di determinare il dissesto economico finanziario che cercheremo di evitare se ci saranno i presupposti disponibili, non ultimo gli strumenti appena introdotti dal Governo nel regolamento degli Enti locali". Mentre il prefetto rilasciava le dichiarazioni alla stampa, in piazza Italia davanti alla Prefettura e al Comune di Reggio Calabria manifestava un folto gruppo di lavoratori ex Gdm che chiedeva un incontro con i commissari. "Ci sono tantissimi problemi - ha risposto ancora ai cronisti il prefetto Panico - ora non e' il momento di fare proclami, dobbiamo solo lavorare sul campo, il campo dara' i risultati se ci saranno. I problemi sono sotto gli occhi di tutti, ci sono questi lavoratori, sono quelli che meritano la nostra immediata attenzione. E' un po' - ha concluso il prefetto prima di fare ingresso al palazzo San Giorgio sede del Comune - quello che i funzionari del Ministero dell'interno nei loro percorsi di carriera fanno solitamente. Sara' un'attivita' che fa parte di quella solita dei prefetti, soprattutto per chi ha avuto esperienza al nord Italia, in Campania e nella stessa Calabria, a Crotone, noi ce la metteremo tutta".
REGGIO CALABRIA: COMMISSARI GOVERNATIVI, CERCHEREMO DI EVITARE DISSESTO Reggio Calabria, 15 ott. (Adnkronos) - "Essere qui a servizio dei cittadini di Reggio Calabria, una citta' straordinaria tra le piu' importanti del Mezzogiorno, e' per noi un onore. Naturalmente avvertiamo in pieno le connesse responsabilita'". Sono le prime dichiarazioni del prefetto Vincenzo Panico, che si e' insediato questa mattina insieme ai commissari Giuseppe Castaldi e Dante Piazza, a palazzo San Giorgio per amministrare la citta' di Reggio Calabria dopo lo scioglimento del consiglio comunale. "L'azione di risanamento a cui siamo chiamati e' un'azione che richiede ovviamente un sacrificio. Un'azione -ha proseguito il prefetto Panico-che riguarda soprattutto la situazione contabile, lo squilibrio strutturale potenzialmente in grado di determinare il dissesto economico-finanziario. Dissesto che cercheremo di evitare, se ci saranno i presupposti, con tutti gli strumenti disponibili, non ultimi quelli appena introdotti dal governo nell'ordinamento degli enti locali". Panico ha ammesso che "la situazione economico-finanziario incide perche' inevitabilmente aumenta il coefficiente di difficolta' nella nostra gestione, ma noi attingeremo a tutte le nostre risorse, a tutte le nostre energie perche' sia onorata la fiducia del ministro Cancellieri. E qui -ha continuato il prefetto Panico- occorrera' determinazione, scrupolo, equilibrio. Saranno fondamentali nella nostra azione che e' nell'interesse generale per assicurare il rispetto delle procedure nei vari settori dell'amministrazione. E' sotto gli occhi di tutti che ci attende un lavoro duro, ma di estrema gratificazione".
'NDRANGHETA:REGGIO C.;INSEDIATA COMMISSIONE,NON C'E' SINDACO AD ACCOGLIERE PREFETTO PANICO IN COMUNE IL SEGRETARIO GENERALE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 OTT - La Commissione guidata dal prefetto Vincenzo Panico, che per 18 mesi dovra' governare il Comune di Reggio Calabria dopo lo scioglimento per mafia, si e' insediata. Panico, dopo avere avuto notificati dal prefetto di Reggio i decreti del Capo dello Stato e del Ministro dell'Interno, ha varcato il portone del Municipio dove e' stato accolto da alcuni dirigenti e funzionari guidati dal segretario generale dell'Ente Pietro Emilio. Non era in Comune, invece, il sindaco Demetrio Arena.
Calabria: emesso francollo su ceramica di Squillace (ASCA) - Squillace (Cz), 15 ott - Domenica, 14 ottobre, e' stato il giorno di emissione di cinque francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica ''Made in Italy'' dedicati all'Arte della Ceramica. Le immagini riproducono, su un fondo chiaro in cui si ripetono motivi floreali, alcune produzioni e lavorazioni di pregio dell'arte della ceramica, legate alla storica tradizione di varie localita' italiane, ed uno generico che riproduce una serie di mattonelle in ceramica disposte a formare un quadrato. Un posto nella storia postale e' stato riservato all'antichissima lavorazione artistica e tradizionale della citta' di Squillace, insieme a quelle di Castelli, Caltagirone e Castellamonte. Il soggetto riprodotto nel francobollo e' un piatto in ceramica raffigurante un volatile, tipico esempio di manufatto artigianale di uso domestico, esposto presso il Museo Diocesano di Santa Severina. ''L'emissione filatelica - dedicata ad una delle eccellenze del nostro territorio e della Calabria tutta, ci riempie di orgoglio - ha dichiarato il Sindaco Guido Rhodio - e' un piccolo capolavoro di carta che contribuira' a diffondere in tutto il mondo l'immagine della nostra ceramica, ma anche della nostra storia e cultura, attraverso il circuito postale''. Un omaggio alla citta' a cui il Sindaco ha voluto dedicare un'intera giornata di eventi. Sin dalla mattina le botteghe artigiane, i monumenti e i Musei sono rimasti aperti per la visita. Alle ore 9.45, e' stata l'inaugurazione dell'Antica Bottega dei Conca, risalente al XVII secolo, recuperata ad opera del Comune. In Piazza Vescovado,po, e' rimasto attivo uno stand di Poste Italiane, in cui possie' statobile trovare il francobollo e tutto il materiale filatelico dedicato alla Ceramica di Squillace, oltre ad uno speciale annullo dedicato all'iniziativa locale, insieme ad una cartolina tematica, realizzata in numero limitato, proprio per l'occasione. Negli altri stand i visitatori hanno potuto seguire le fasi del ciclo lavorativo dei prodotti artigianali. Il francobollo e' stato presentato nella Casa delle Culture di Squillace, nel corso di un convegno dal titolo: ''La ceramica: da Skilleton Squillace all'Africa e all'Europa lungo la via della civilta' mediterranea'', dal Sindaco Guido Rhodio e dal direttore della Filiale di Poste Italiane di Catanzaro, Antonio Taglialatela, cui hanno fatto seguito gli interventi dell'Archeologa Chiara Raimondo, della Prof.ssa Caterina Scarpino, Dirigente del Liceo Artistico ''Vivariense'' e del Dr. Stefano Zerilli, Esperto CNA-Calabria. Le conclusioni sono state affidate al Presidente della Provincia,Wanda Ferro e all'Assessore regionale per le Attivita' Produttive, Antonio Stefano Caridi.
Governo: Zazzera (Idv), Profumo boccia rete universita' del sud (ASCA) - Roma, 15 ott - ''Il ministro Profumo ha bocciato la costituzione in rete delle Universita' di Molise, Basilicata e Puglia. Un'iniziativa che aveva il pregio finalmente di utilizzare l'autonomia come momento di crescita e non come chiusura alla difesa del proprio orticello. La prospettiva che Universita' del sud si mettano in rete per offrire servizi migliori, abbattimento dei costi e utilizzo delle risorse migliori dovrebbe essere salutata con applausi e urla di gioia. Invece no, il Ministro ha bocciato il progetto. Una decisione incomprensibile che dimostra lo spirito nordista di chi oggi governa l'Italia e che intende relegare il sud in una sorta di apartheid.'' Lo dichiara in una nota Pierfelice Zazzera, deputato dell'Idv e vicepresidente della Commissione cultura. ''Voglio ricordare al Ministro - continua - che il Fondo di Finanziamento Ordinario continua ad essere sbilanciato a favore delle universita' del nord. La parte di risorse riservata alla premialita' finira' per andare non a chi merita ma a chi vive in realta' gia' sviluppate e abbondantemente finanziate''. Conclude l'esponente dell'Idv: ''Invito le Universita' del sud a non abbandonare il progetto, anzi ad allargarlo anche a Campania e Calabria nonostante il ministro Profumo che va ricordato e' rettore presso il Politecnico di Torino''.
Turismo: Regione main sponsor a 'TTG Incontri' di Rimini (ASCA) - Catanzaro, 15 ott - Si chiama Buyers Lounge l'isola dei sapori e dei colori di Calabria, un'area di 200 mq che ospitera' oltre 600 buyers internazionali, provenienti da piu' di 60 paesi al mondo per partecipare a Rimini alla TTG Incontri, la principale fiera internazionale B2B del settore turistico in Italia. In una agora' a loro riservata, conosceranno l'offerta turistica calabrese rappresentata da una delegazione di 40 operatori turistici e degusteranno l'eccellenza dell'enogastronomia nostrana. A darne notizia una nota a cura dell'Ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria. Una fitta agenda di incontri gia' predisposta per ciascun operatore calabrese in base alle sue esigenze oltre alla promozione del Brand Calabria nelle principali azioni di comunicazione previste dagli organizzatori della TTG Incontri sono al centro della strategia ideata dal Dipartimento Turismo per partecipare all'evento fieristico in modo proficuo ed incisivo.
Calabria: Uncem, forestazione a Comuni e Consorzi bonifica (ASCA) - Catanzaro, 15 ott - ''Dopo il nulla di fatto sulla riforma dell'A.Fo.R., a causa dei differenti punti di vista sulla natura giuridica della nuova Azienda, il Consiglio Regionale nella sua ultima seduta ha approvato alla quasi unanimita' la legge sulla 'gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale'. Si tratta di un provvedimento di notevole importanza per il governo degli oltre 600.000 ettari di boschi, appartenenti per circa il 10% alla regione ed il restante 90% ai comuni ed ai privati. Logica vorrebbe, che l'assetto da dare alla forestazione, tenesse conto di tutto cio' e fosse funzionale agli indirizzi strategici della nuova normativa''. Lo si legge in una nota di Uncem Calabria. ''Abbiamo espresso in ogni sede la netta contrarieta' alla costituzione di una mega Azienda nella quale concentrare oltre alle competenze dell'A.Fo.R., anche gli interventi a favore della montagna. E cio' - continua Uncem Calabria - non per difendere l'esistenza delle Comunita' montane che hanno comunque svolto un'importante funzione a sostegno dei piccoli comuni e dei territori piu' marginali della nostra regione, ma perche' inutile. La nostra proposta, in perfetta sintonia con quanto sancito dal legislatore nazionale, e' volta a garantire la nascita anche in Calabria delle Unioni di Comuni montani, che cosi' come previsto dall'art. 19, della legge n. 135, del 7 agosto 2012 sulla ''spending review'', sono destinatarie non solo della gestione delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni, ma anche degli interventi sui territori montani disposti in attuazione dell'art. 44 della Costituzione. L'obiezione che ci e' stata finora rivolta dall'Assessore Trematerra, consiste nel fatto che a costituire le Unioni non puo' essere la Regione ma i Comuni. Ebbene, ne siamo pienamente consapevoli. L'Assessore, pero', trascura un particolare non secondario. Dimentica, infatti, che l'art. 117 della Costituzione, assegna alle Regioni la competenza esclusiva in materia di organizzazione delle forme associative fra gli enti locali e che ovunque, tranne che in Calabria, sono state approvate specifiche norme che incentivano la nascita delle Unioni, per dare forza ai piccoli Comuni, garantire il miglioramento dei servizi e ridurre i costi di gestione. Alla luce di tutto cio' e dopo che la proposta della Giunta Regionale non ha ottenuto l'approvazione del Consiglio, sarebbe non solo sbagliato ma scandaloso, che si proseguisse lungo lo stesso percorso, ricostituendo un'apposita, inutile e costosa Azienda regionale. La strada maestra, percio', e' quella tracciata dalle leggi regionali vigenti: n. 7/2001, art. 6 ter; n. 7/2006, art. 28; n. 9/2007, art. 4. Tali norme, prevedono la liquidazione dell'A.Fo.R. ed il trasferimento delle competenze agli Enti locali. Poiche' le Province sono state trasformate in Unioni di Comuni di area vasta con poche e limitate funzioni, definite espressamente dall'art. 17, comma 10, della legge n. 135/2012, fra le quali non figurano quelle attualmente in capo all'A.Fo.R., tali funzioni non possono che essere assegnate alle Unioni di comuni montani, la cui nascita e' anche interesse della Regione incentivare''.
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