Le novità illustrate nel corso
di un Convegno alla presenza del Presidente Nazionale Federexport Comazzi
Abbiamo scelto
Reggio Calabria per presentare queste importanti novità – dichiara l’on. Nino
Foti promotore dell’incontro svoltosi alla Camera di Commercio – e per questo
ringrazio il Presidente Nazionale di Federexport nonché vicepresidente di
Confindustria per essere venuto con me in riva allo Stretto per portare una
boccata di ossigeno alle nostre imprese del settore dell’Export. La nuova
frontiera dei Consorzi per l’Internazionalizzazione rappresenta un momento
significativo poiché oggi, finalmente, ci sono gli strumenti normativi che
possono agevolare ed accompagnare le imprese oltre i confini nazionali.
Certamente - prosegue Foti - si tratta
di un momento particolarmente difficile e chi fa impresa, soprattutto a queste
latitudini geografiche, forse sta pagando il prezzo più alto di una crisi che,
com’è ormai evidente, non è solo economica ma anche politica e sociale. Il
rischio impoverimento riguarda ormai la maggior parte delle famiglie italiane,
le imprese da sole non ce la fanno e rischiano di chiudere ogni giorno. Con il
calo dei consumi e del relativo potere di acquisto delle famiglie italiane è
inevitabile guardare oltre poiché il mercato nazionale non è da solo in grado
di essere sufficiente a risolvere queste problematiche. Oggi i Consorzi Export
cambiano radicalmente dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni in
materia contenute nella proposta di legge 4515 e inserite nel Decreto
Sviluppo.
La nuova legislazione su i consorzi Export
parte dunque da questa proposta di legge, nata su iniziativa Parlamentare
dell’On. Foti, che è anche il primo firmatario, e sostenuta da Federexport e
Confindustria.
La proposta è
stata presentata in Parlamento circa un anno fa – sottolinea l’on. Foti - con
l’obiettivo di adeguare i Consorzi alle nuove esigenze dei mercati riconoscendo
all'export un ruolo cardine nel rilancio dell'economia del nostro paese. Il
tutto cercando di semplificare le
procedure e la burocrazia di una materia la cui legislazione non veniva
rivista dal 1989. Le disposizioni di questa proposta di legge sono state in
seguito recepite dal Governo e inserite nell'articolo 42 del recente Decreto
Sviluppo (D.L. 83/2012) e con
l’approvazione dello stesso sono diventate legge. I Consorzi per l’Export pertanto, in seguito
all’entrata in vigore della legge, vengono sostituiti dai Consorzi per l’Internazionalizzazione che avranno come oggetto la
diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie
imprese, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche
attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere.
I primi
cambiamenti – sottolinea l’on. Nino Foti - riguardano l'attività stessa dei nuovi Consorzi, che non si occuperanno più esclusivamente del
momento finale dell'esportazione dei prodotti delle consorziate, ovvero lo
sbocco sui mercati esteri, e dell’attività di promozione, ma di tutto il
processo che le rende possibili. Cambiamenti anche per quanto riguarda le
disposizioni sulla costituzione dei
nuovi Consorzi per l’Internazionalizzazione. I nuovi enti potranno infatti
potranno essere costituiti, in forma di società consortile o di cooperativa, solo dalle piccole e medie
imprese industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari e
commerciali con sede in Italia. Vi potranno partecipare anche enti pubblici e
privati, banche (a differenza dei consorzi-export) e imprese di grandi
dimensioni, garantendo così una maggiore solidità ai consorzi.
Per i nuovi
Consorzi - conclude l’on. Nino Foti - inoltre saranno più agevoli anche i collegamenti con i contratti di rete,
con la possibilità per gli stessi di realizzare un contratto di rete anche con
le imprese non associate, ricoprendo il ruolo di organo comune per l'esecuzione
del contratto di rete. Quanto alle novità relative al finanziamento dei
progetti, con le nuove disposizioni, al fine di evitare la dispersione delle
risorse in interventi di ridotta entità, i
contributi saranno concentrati solo sui progetti realizzati dai nuovi Consorzi
per l’Internazionalizzazione, dalle Camere di Commercio italiane all’estero e
dalle Associazioni di categoria.
Di questo e di
molto altro ancora si è discusso nella
sede della Camera di Commercio di Reggio Calabria durante un evento organizzato
dalla Fondazione Magna Grecia, in collaborazione con Federexport e con il
Patrocinio della Provincia di Reggio Calabria.
Al dibattito hanno preso parte, l’On. Nino Foti, Presidente della
Fondazione Magna Grecia, il Presidente Nazionale di Federexport Gianfredo
Comazzi, il Presidente Unioncamere Calabria Lucio Dattola, l’Assessore
Regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele, il Presidente Banca di
Sassari e Membro Giunta Federexport Ivano Spallanzani, oltre al Presidente
della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa e al Vice Presidente del
Consiglio Regionale della Calabria Alessandro Nicolo’. Presenti e partecipi al
dibattito anche numerosi rappresentanti provinciali delle Associazioni di
categoria .
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