Nella
giornata odierna i militari della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni
hanno tratto in arresto FEDELE Antonino cl. 1967, già noto alle forze dell’ordine,
in esecuzione di una ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice
per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria Dott.ssa Silvana
Grasso. Le attività d’indagine, condotta dei Carabinieri della Stazione di Scilla,
coordinati dalla Dott.ssa Antonella Crisafulli della Procura della Repubblica
di Reggio Calabria, sono partite nelle
fasi immediatamente successive al danneggiamento ai danni di un esercizio
commerciale avvenuto nella notte del 06 aprile scorso in Scilla. Nell’occasione
il malvivente, utilizzando un’ascia di grosse dimensioni, aveva danneggiato la
cabina e il contatore dell’energia elettrica all’esterno dell’esercizio e la
saracinesca d’ingresso. Le attività
investigative hanno consentito di raccogliere inconfutabili elementi di reità
nei confronti dell’arrestato odierno in merito ai fatti; l’immediate
perquisizioni domiciliari e personali hanno consentito ai carabinieri di
rinvenire nella disponibilità del FEDELE l’accetta ed il passamontagna
utilizzati per commettere il reato.
Il materiale è stato posto sotto sequestro.
Ulteriori accertamenti consentivano di verificare che il pregiudicato scillese
a più riprese aveva effettuato, nei giorni precedenti al danneggiamento,
continue richieste di denaro ai danni del titolare dell’esercizio commerciale;
non vedendo soddisfatte le sue richieste era passato ai fatti danneggiando di
notte l’esercizio. L’attività investigativa dei carabinieri si è conclusa con
l’arresto del Fedele Antonino il quale, con
più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, mediante minaccia,
poneva in essere atti diretti in modo non equivoco a costringere il
commerciante a consegnargli del denaro, evento che non si verificava per cause
indipendenti dalla sua volontà e dal successivo danneggiamento all’esterno del
locale.
Sono
scattate ai polsi del pregiudicato scillese le manette; lo stesso, al termine
delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di
Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gravissimi i reati
reato di cui dovrà rispondere; tentata estorsione e danneggiamento aggravato.
La vicinanza dell’Arma ai titolari di attività
commerciali ed imprenditoriali si realizza quotidianamente nel tentativo di
aprire uno squarcio in una realtà caratterizzata troppo spesso da un muro
soffocante di omertà ed intimidazione che solo il lavoro congiunto tra la
Magistratura, Forze dell’Ordine e la parte sana della società civile è in grado
di abbattere.
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