Reggio Calabria, 4 mag. - (Adnkronoos) - Una lettera minatoria
e' stata recapitata alla sede di Riferimenti contenente minacce di
morte per Adriana Musella e Nello Ruello, testimone di giustizia
referente dell'associazione in provincia di Vibo Valentia. Lo comunica
una nota della stessa associazione. La lettera e' scritta in
stampatello ''Vi faremo saltare in aria voi e le famiglie. Via da
Limbadi''.
Proprio a Limbadi sono stati assegnati al coordinamento
Riferimenti i beni della famiglia Mancuso. In alcuni di essi, su
progetto finanziato dal Pon Sicurezza per tre milioni di euro,
dovrebbe sorgere l'Universita' dell'antimafia. Si tratta di due
fabbricati e due ville i cui lavori sono stati bloccati prima di
iniziare con una richiesta di perizia suppletiva. I tre milioni di
euro, precisa Riferimenti, sono gestiti da un consorzio di comuni del
vibonese, tra cui quello di Limbadi.
Nei giorni scorsi Adriana Musella aveva chiesto alle autorita'
competenti di controllare la gestione dei soldi stanziati dal Pon
sicurezza, su cui Musella aveva detto di nutrire non pochi dubbi. Nei
mesi precedenti, una quarta villa, sempre dei Mancuso destinata
all'associazione, era stata trovata recintata e con dentro un mastino
napoletano. Il coordinamento Riferimenti denuncia che ''c'e' da
precisare che a differenza di altri, Adriana Musella viene lasciata
sola e senza nessuna protezione ne' alla sua persona ne' alla sede del
coordinamento Riferimenti''.
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