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mercoledì 2 maggio 2012

Rc Auto: la Provincia adegui al minimo l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni


Lo scorso anno il consiglio provinciale aveva approvato all’unanimità una mozione presentata dal sottoscritto e dal consigliere Barone con la quale la Provincia si era impegnata, con grande senso di responsabilità percependo il difficile momento che stanno vivendo le famiglie reggine, ad individuare una soluzione in grado di contrastare concretamente l'aumento ingiustificato e sproporzionato delle polizze assicurative, rispetto alle quali vi è in atto una speculazione grave ed inaccettabile.

Infatti, ogni anno gli italiani subiscono un aumento ingiustificato dei premi delle polizze RC Auto, in particolare in Provincia di Reggio Calabria, dove il costo assicurativo per un veicolo con proprietario residente in tale circoscrizione è di parecchio più alto rispetto a moltissime altre Province,  persino se il contraente non causa incidenti.

Tale anomalia, soprattutto nella nostra provincia, grava pesantemente sui bilanci delle famiglie che spesso si trovano in grosse difficoltà per sostenere le spese relative alla copertura assicurativa delle proprie auto, in considerazione anche del continuo aumento della pressione fiscale come ad esempio le tariffe di luce e gas.
In seguito all’entrata in vigore del federalismo fiscale (d.lgs. n. 68 del 6 maggio 2011), le province a statuto ordinario possono deliberare una variazione sull’imposta dell’assicurazione R.C. Auto nella misura massima del 3,5% in aumento o in diminuzione rispetto a quella attualmente prevista del 12,5% del premio.
Con delibera di giunta n. 83 del 30 aprile 2012 la Provincia ha stabilito che l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore vada confermata nella misura del 12,5%. Se da un lato è apprezzabile che non si sia provveduto ad aumentarla, credo che in virtù dell’impegno politico assunto in consiglio e della pesante crisi economica che investe il nostro territorio, si sarebbe dovuto coerentemente ridurla al 9% come la legge consente.

Per tali ragioni, preso atto che ancora non si è provveduto a discutere in commissione ed ad approvare il redigendo bilancio di previsione 2012, propongo, in ottemperanza a quanto il consiglio provinciale ebbe a deliberare approvando all’unanimità la specifica mozione, di adeguare al minimo la suddetta aliquota al fine di alleggerire il costo delle polizze assicurative che gravano pesantemente sui bilanci delle nostre famiglie.

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