Punto di forza della
manifestazione è stato infatti il campo di regata, uno dei più affascinanti del
mondo, per dirla come l'Avvocato Gianni Agnelli, assiduo frequentatore delle
acque dello Stretto per le sue correnti ma anche e soprattutto per
l'incantevole scenario che offre.
Molte le imbarcazioni
protagoniste, provenienti da Calabria e Sicilia, che si sono sfidate nelle 2
giornate di gara. A farla da padrona è stata l'imbarcazione reggina
"Profilo", dell'armatore Giuseppe Giuffré, vincitrice di tutte le
regate disputate e quindi risultata prima nella classifica generale classe
"regata/crociera". Sul podio della speciale classifica Paluck III,
imbarcazione milazzese di Francesco Badessa, capace di collezionare ben tre
secondi posti, e PablaVela, della reggina Paola Chilà, che ha soffiato il terzo
posto a Eureka per un solo piazzamento di differenza.
In uno scenario da far invidia ai
campi di regata più blasonati, si è deciso di disputare anche la terza e ultima
regata della giornata in vista di una seconda giornata per la quale le
previsioni meteo davano il vento in forte calo. E che l'agonismo non sia
mancato ne è la prova il disalberamento di una delle imbarcazioni in gara. La
partenza è stata infatti segnata da una brutta collisione tra Damanhur,
Spartivento Scuola Vela e Profilo che si sono ritrovati affiancati sulla linea
di partenza. Il comet 45s Damanhur ha speronato con il bompresso la poppa di
Spartivento, agganciandolo nel suo paterezzo e provocando una incontrollata
virata verso Profilo. Spartivento ha riportato la rottura dell’albero (senza
nessuna conseguenza per l’equipaggio) mentre Profilo, a causa del forte urto
ricevuto da Spartivento sulla fiancata, ha accusato la rottura di 2 candelieri
e l’apertura di uno squarcio lungo la falchetta di sinistra. I giudici di
regata hanno squalificato il comet 45 s e Profilo si è ritrovata a protestare
entrambi gli equipaggi per i danni ricevuti.
Al termine della quarta e ultima
prova, l'organizzazione, oltre alla classifica generale, ha stilato le
classifiche della Classe Gran Crociera, capeggiata dalla catanese Bluette,
dell'armatore Mario Zappia, e seguita da Hakuna Matata di Giuseppe Iero e
VieniViaconMe di Enzo Ricordo, e della Classe Libera, vinta da Feeling 2, di
Giuseppe Scrivo, davanti a Pebac di Antonio Occhiuto e Stregatta di Pietro
Tripodi. Alla fine, il 1° Trofeo "Fata Morgana" ha soddisfatto tutti
i team partecipanti. Il Consorzio già pensa alla prossima edizione che, secondo
i progetti dei soci, crescerà d'importanza e coinvolgerà equipaggi di alto
spessore e provenienti da tutta Italia.
Mario Santagati
Pasquale Zumbo
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