4 maggio 2012
Il Senato ha approvato un emendamento
al decreto sulle commissioni bancarie, in cui si stabilisce che le
famiglie che vanno in «rosso» sul conto corrente per 500 euro e non più
di sette gironi consecutivi, non dovranno pagare alcuna commissione alla
banca.
RIPRISTINO – Il decreto del governo
ripristinava la «commissione di istruttoria veloce», introdotta dal
decreto Salva Italia, per gli scoperti bancari, dopo che un emendamento
di iniziativa parlamentare al decreto liberalizzazioni aveva invece
escluso che i clienti dovessero pagare una commissione bancaria in caso
di sforamento. Il Senato, con il parere positivo del governo, ha però
escluso dalla regola del pagamento della commissione il caso della
famiglia che va in «rosso» di pochi euro e per pochi giorni.
L’emendamento, già approvato dalla commissione Industria e ribadito
dall’aula, stabilisce infatti che «le famiglie consumatrici titolari di
conto corrente, nel caso di sconfinamenti pari o inferiori a 500 euro in
assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido, per un solo
periodo, per ciascun trimestre bancario, non superiore alla durata di
sette gironi consecutivi».
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