Reggio Calabria, 3 mag. - (Adnkronos) - Si apre con una polemica
la premiazione della 'Gerbera gialla', che si terra' questa sera al
Teatro Cilea in occasione della celebrazione della giornata promossa
dal Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti. Secondo quanto
riportato questa mattina dal quotidiano 'Calabria Ora' due fratelli di
una delle persone premiate, Mariella Russo, dirigente del liceo
scientifico 'Piria' di Rosarno, si trovano in carcere, mentre il
marito Salvatore Stanganelli in passato e' stato coinvolto in
un'inchiesta da cui pero' e' uscito indenne.
Tuttavia in una informativa dello scorso anno, riporta il
quotidiano, l'uomo sarebbe indicato come ''un imprenditore legato ai
clan: in particolare lui e il cognato avrebbero imposto a un direttore
di banca l'apertura di un conto corrente ricorrendo al nome del boss
Rocco Mole'''. In un editoriale, il direttore Piero Sansonetti ha
precisato tuttavia che "la responsabilita' penale e anche la
responsabilita' morale e' personale".
La dirigente del liceo scientifico 'Piria' di Rosarno e' tra i
premiati per il suo impegno a favore della legalita' portato avanti a
scuola. Tra gli altri premiati figurano anche don Giacomo Panizza, il
sacerdote di Lamezia Terme piu' volte intimidito, i testimoni di
giustizia Tiberio Bentivoglio e Rocco Mangiardi.
In relazione alle notizie che sono comparse sui giornali e sull'ansa,
RispondiEliminain riferimento alla premiazione di mia moglie, Maria Rosaria Russo,
Dirigente Scolastica dell'Istituto R. Piria di Rosarno, con la Gerbera
gialla, per smentire ogni mio coinvolgimento in qualsiasi indagine ed
in particolare in quella inopportunamente citata e per precisare che i
miei cognati sono liberi ed in attesa di giudizio. Le notizie
inoltrate non sono vere e, quindi, riservo ogni azione per la tutela
dell'onorabilità mia e della mia famiglia.
Dottor Salvatore Stanganelli