Adico alla “Notte Verde del Nordest” con un gazebo tutto green: info e omaggi a km 0 per difendere i diritti dei consumatori
2 maggio 2012
Adico Associazione
Difesa Consumatori sarà presente a Mestre, in piazza Ferretto, dalle 17 a
mezzanotte con materiale informativo e consigli: in più omaggi
all’insegna della spesa sostenibile in collaborazione con
EcorNaturaSì. Sarà anche possibile compilare un questionario sull’uso e
la conoscenza dei prodotti biologici: i risultati saranno poi pubblicati
sul sito www.associazionedifesaconsumatori.it
Anche Adico Associazione Difesa
Consumatori partecipa alla Notte Verde del Nordest, l’evento dedicato
alla green economy e allo sviluppo sostenibile ideato da
Nordesteuropa.it.
L’Associazione,
che dal 1988 opera da Mestre su tutto il territorio nazionale e riserva
un’attenzione speciale ai temi dell’ambiente, del consumo sostenibile e
a fornire una corretta informazione ai cittadini su tali questioni,
sarà presente in piazza Ferretto sabato 5 maggio 2012 con un proprio
gazebo per l’intera durata della Notte Verde, dalle17 amezzanotte.
Personale di Adico sarà presente per distribuire materiale informativo
con particolare riguardo ai temi oggetto della manifestazione:
alimentazione sicura, tutela dell’ambiente, salvaguardia dei diritti del
cittadino, consumi sostenibili e produzione “a chilometro zero”.
In particolare sarà in distribuzione la guida Il biologico, uno stile di vita: impariamo a riconoscere i prodotti biologici,
che contiene preziose informazioni per conoscere e riconoscere (anche
dall’etichettatura) i prodotti bio, apprezzandone i vantaggi, realizzata
da Adico in collaborazione con EcorNaturaSì (www.ecor.it – www.naturasi.it), l’azienda di San Vendemiano (Treviso) leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici e biodinamici.
Inoltre Adico omaggerà tutti i cittadini
che si recheranno in piazza Ferretto per viverela NotteVerdecon una
shopper riutilizzabile in cotone organico con produzione certificata da
manifattura etica, contenente materiale promozionale e una sorpresa
tutta “green”: una spesa di frutta e verdura di stagione da coltivazioni
del territorio veneziano.
I cittadini che passeranno per il gazebo
dell’Associazione verranno infine invitati a compilare il questionario
dal titolo “Quanto è bio la tua spesa? Quanto è bio la tua vita?”: 8
semplici domande a risposta multipla in base alle quali Adico elaborerà
poi un’indagine – che sarà pubblicata sul sito www.associazionedifesaconsumatori.it – che fotograferà la conoscenza e l’utilizzo del biologico da parte dei consumatori veneziani.
«Adico è onorata di poter
partecipare a questa bella iniziativa, e di dare il suo contributo a una
giornata che vuole sensibilizzare i cittadini sui temi
dell’ecosostenibilità attraverso iniziative coinvolgenti, divertenti e
allo stesso tempo educative – commenta il presidente di Adico Carlo
Garofolini – noi da oltre 20 anni siamo al servizio dei cittadini in
maniera totalmente indipendente e senza scopo di lucro, e anche in
quest’occasione vogliamo essere presenti per dare il nostro piccolo
grande contributo alla città. Quindi vi aspettiamo in tanti al gazebo
dell’Adico per rendere un successola NotteVerdedel Nordest».
Tagli alla spesa pubblica, siamo messi male. Il “consulente” di Monti è Giuliano Amato
2 maggio 2012
L’asso nella manica di Mario Monti si
chiama Giuliano Amato. L’ex presidente del Consiglio è stato incaricato
dal Consiglio dei ministri di “fornire al premier analisi e
orientamenti sulla disciplina dei partiti per l’attuazione dei principi
di cui all’articolo 49 della Costituzione, sul loro finanziamento nonché
sulle forme esistenti di finanziamento pubblico, in via diretta o
indiretta, ai sindacati”. Amato, tanto per ricordarlo, fu quello che a
sole due settimane dal suo insediamento decise di prelevare il sei per
mille da tutti i conti correnti italiani retrodatandone l’efficacia del
diktat. Una stangata che colpì indistantamente. E Giuliano Amato è
inoltre un sostenitore della patrimoniale come viatico per la crescita.
E a proposito di patrimoniale, il premier durante la conferenza stampa a seguito di un Consiglio dei ministri durato cinque ore, ha detto: “Oggi dobbiamo recuperare in alcuni mesi il tempo perduto. Se all’Imu si preferisce una patrimoniale, il governo è pronto a valutare seriamente ogni proposta che garantisca parità di gettito effettivo”.
Insomma, ancora una volta spunta l’ipotesi della patrimoniale. Perché, sostiene Monti a seguito delle critiche nei confronti dell’Imu, “se oggi c’è l’Imu bisogna accettare l’amara verità che per tre anni si è eliminata la tassa senza valutarne le conseguenze. L’Ici non doveva essere abolita in condizioni precarie e quando non si voleva riconoscere che l’Italia non cresceva come il resto della zona euro”.
Parlando della spending review, il presidente del Consiglio ha poi spiegato che “tutti invocano la riduzione delle tasse, sembra che il governo si diverta a imporre tasse elevate. Ma vorrei invitare tutti a considerare che gli italiani non sono sprovveduti:una riduzione del carico fiscale è possibile se tutti paghiamo le tasse e se tutti i comparti del settore pubblico partecipano ad un contenimento della spesa. Chi vuole diminuire le tasse sa che è necessario rivedere enti e società, compresa la Rai, dove la logica della trasparenza, del merito, dell’indipendenza dalla politica non è garantita”. Infine, Monti ha annunciato che il taglio di 4,2 miliardi alla spesa pubblica per il 2012 eviterà tra il temuto aumento dell’Iva del 2%.
E a proposito di patrimoniale, il premier durante la conferenza stampa a seguito di un Consiglio dei ministri durato cinque ore, ha detto: “Oggi dobbiamo recuperare in alcuni mesi il tempo perduto. Se all’Imu si preferisce una patrimoniale, il governo è pronto a valutare seriamente ogni proposta che garantisca parità di gettito effettivo”.
Insomma, ancora una volta spunta l’ipotesi della patrimoniale. Perché, sostiene Monti a seguito delle critiche nei confronti dell’Imu, “se oggi c’è l’Imu bisogna accettare l’amara verità che per tre anni si è eliminata la tassa senza valutarne le conseguenze. L’Ici non doveva essere abolita in condizioni precarie e quando non si voleva riconoscere che l’Italia non cresceva come il resto della zona euro”.
Parlando della spending review, il presidente del Consiglio ha poi spiegato che “tutti invocano la riduzione delle tasse, sembra che il governo si diverta a imporre tasse elevate. Ma vorrei invitare tutti a considerare che gli italiani non sono sprovveduti:una riduzione del carico fiscale è possibile se tutti paghiamo le tasse e se tutti i comparti del settore pubblico partecipano ad un contenimento della spesa. Chi vuole diminuire le tasse sa che è necessario rivedere enti e società, compresa la Rai, dove la logica della trasparenza, del merito, dell’indipendenza dalla politica non è garantita”. Infine, Monti ha annunciato che il taglio di 4,2 miliardi alla spesa pubblica per il 2012 eviterà tra il temuto aumento dell’Iva del 2%.
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