La
Federazione provinciale di Sinistra Ecologia Libertà aderisce e partecipa al
cartello di iniziative messe in piede dall’A.N.P.I. – Associazione Nazionale
Partigiani d’Italia – di Reggio Calabria in occasione della celebrazione del 25
Aprile, Festa della Liberazione, a partire dal mattino del 25 Aprile presso la
Stele del Partigiano sita nella Villa Comunale di Reggio Calabria.
Le
radici di Sinistra Ecologia Libertà affondano nella storia democratica del
nostro Paese, nella Resistenza e nella Liberazione, nella libertà e nella
democrazia, trovando vitalità e speranza nella nostra Costituzione.
Purtroppo
anche oggi, anche nella Città di Reggio Calabria, appare pericolosamente facile
il tentativo di offuscamento della memoria e di sdoganamento di personaggi che
hanno scritto pagine ignobili della storia del nostro paese. La guerra di
liberazione fu vinta con il sangue di migliaia di partigiani, uomini e donne
che hanno dato la vita per il nostro paese e le cui storie non devono perdersi,
rifuggendo qualsiasi tentativo di revisionismo. Le storie degli eroi di quegli
anni terribili e pieni di passione devono essere celebrati e ricordati con
orgoglio, affinché si possano scrivere nella memoria collettiva del nostro
popolo, poiché solo così le nuove generazioni potranno coltivare il senso di
lottare per la libertà che quegli uomini e quelle donne hanno messo al centro
della loro vita per donarci questa Italia, libera e democratica.
Il
25 Aprile potrà essere occasione per attualizzare il concetto stesso di
“resistenza” che oggi rileggiamo in tutte le forme di opposizione sociale ai
vari tentativi di smantellamento del nostro sistema dei diritti.
La
salvaguardia del proprio territorio e dell’ambiente, la difesa dei beni comuni,
la lotta all’ndrangheta, la condanna di ogni forma di discriminazione, la
tutela del lavoro come diritto, le rivendicazioni delle nuove generazioni, il
desiderio di rendersi artefici del proprio presente e del futuro della
collettività, la riaffermazione della libertà e della partecipazione sono tutte
forme di resistenza contemporanea.
Nel
momento in cui si tenta di scardinare diritti acquisiti, si smantella lo stato
sociale, si colpiscono i diritti dei più deboli, si negano presente e futuro ai
giovani, si subisce il cattivo governo di una politica torbida o collusa, si
ignora la voce dei cittadini che chiedono trasparenza, normalità, diritti, si
calpesta la libertà di manifestare a difesa del proprio territorio, si subisce
una discriminazione o una violenza, nelle lotte di ogni giorno, nei sogni e
nelle speranze di una Calabria diversa, libera e liberata, la Resistenza
continua.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.