Undici
giorni di festa, da lunedì 23 aprile a giovedì 3 maggio. Sono i solenni
festeggiamenti del Santissimo Crocifisso che accanto al tradizionale programma
religioso vedranno anche una serie di manifestazioni ricreative e di piazza
organizzate con il contributo dell’Amministrazione comunale.
Questa
mattina a Palazzo dei Bruzi il programma delle attività è stato illustrato nel
corso di una conferenza stampa, tenutasi nel salone di rappresentanza di
Palazzo dei Bruzi, dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale
Alessandra De Rosa, dal Rettore del Santuario del S.S. Crocifisso, padre
Marcellino Villella e dal coordinatore del gruppo di volontari che si occupano
dell’organizzazione, Pasqualino Perri.
I
festeggiamenti saranno aperti, lunedì 23 aprile, alle ore 18,30, dalla
Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vicario Generale, Mons.Salvatore
Bartucci e nel corso della quale si rinnoverà l’offerta dell’olio e della
lampada votiva da parte del Comune di Cosenza.
La
Festa del Santissimo Crocifisso ha origini plurisecolari. Le sue tracce
storiche risalgono alla prima metà del 1600.
I
giorni clou della Festa saranno quelli compresi tra il primo ed il 3 maggio,
quando le solenni celebrazioni culmineranno nella tradizionale processione del
S.S.Crocifisso e della Vergine Addolorata per le vie della città.
“Le
celebrazioni del S.S.Crocifisso – ha detto in conferenza stampa l’Assessore De
Rosa – rappresentano un momento particolarmente importante per la nostra
comunità ed uno spaccato significativo dell’identità dei cosentini. Ecco perché
– ha aggiunto la De Rosa – l’Amministrazione comunale si è resa partecipe di
una fattiva collaborazione con il Santuario diocesano dei frati cappuccini e con
i volontari coordinati da Pasqualino Perri.”
L’Assessore De Rosa ha ricordato inoltre che la festa del Crocifisso
cade il 3 maggio perché in quella data, fino a prima della riforma liturgica, si
celebrava la festa del ritrovamento della Croce di Cristo da parte di
Sant'Elena, madre di Costantino. La titolare della delega alla solidarietà e
coesione sociale ha espresso inoltre apprezzamento per il fatto che la Festa
sia dedicata quest’anno alla famiglia, “intesa come luogo di vita e di
speranza, di sacrificio e redenzione, di fede e preghiera, di carità e
fraternità”.
L’elemento
popolare che permea di sé la Festa e che parte dai bisogni della gente, è stato
evidenziato dal Rettore del Santuario del S.S. Crocifisso, padre Marcellino
Villella. “Nell’attuale momento storico – ha detto padre Villella – si avverte
un forte bisogno di Cristo. Gesù Crocifisso è il Signore di Cosenza. Non c’è
solo il Calvario di Gerusalemme, ma anche noi abbiamo il nostro piccolo
Calvario che è il nostro Crocifisso.”
Il
primo maggio, il SS. Crocifisso sarà portato in processione nel piazzale
dell’Ospedale Civile di Cosenza, attraversando Via Antonio Monaco. Qui avrà
luogo la solenne Concelebrazione Eucaristica con la partecipazione di tutto il
personale ospedaliero e degli ammalati.
Il
programma religioso prevede, inoltre, che la mattina del 3 maggio, alle ore
10,00, nel corso della solenne Concelebrazione presieduta dal Vescovo della
Diocesi, Mons.Salvatore Nunnari, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, alla
presenza delle altre autorità, offra un omaggio floreale al SS. Crocifisso.
Nei
dettagli della Festa è poi entrato Pasqualino Perri, coordinatore del gruppo di
volontari che si occupano dell’organizzazione. Perri ha giustamente evidenziato
il ruolo dei volontari (moltissimi i giovani) che, grazie al loro prezioso
lavoro, iniziato diversi mesi prima, rappresentano il vero motore della festa
che si regge unicamente sulle offerte dei cosentini. A questo proposito il
coordinatore dei volontari ha sottolineato come siano soprattutto i quartieri
più popolari di Cosenza ad essere maggiormente generosi. “La Festa – ha
affermato Perri – viene sostenuta, sorprendentemente, soprattutto da quei
quartieri, dove abita la gente più povera della città.”
Alla
festa del Crocifisso è, inoltre, legato
il concorso artistico-letterario, riservato agli allievi della scuola primaria,
dal tema “La fede di un popolo che si rinnova nel tempo”. Gli elaborati, sia di
testo che multimediali, saranno esposti, per tutta la durata della Festa, nel
Chiostro del Convento.
Nel
programma ludico-ricreativo figura, inoltre, la serata di spettacolo in
programma il 2 maggio in Piazza Riforma, dal titolo “Le note della piazza in
festa”, nel corso della quale celebri brani di disco music saranno rivisitati,
dal gruppo dei “Best Solis Live”, in chiave classica. Il curioso gioco sarà
ripetuto al contrario convertendo pagine di musica classica in brani da
discoteca.
Il
clou della giornata conclusiva, del 3 maggio, sempre in Piazza Riforma, sarà
“La Corrida cosentina”, condotta da Pino Gigliotti.
Al
termine della conferenza stampa Pasqualino Perri ha, infine, ricordato che nel
corso dei festeggiamenti, sarà benedetta la testata giornalistica “Cultura e
Società”, diretta da Anita Frugiuele che ha sempre dedicato particolare attenzione
alla Festa del S.S.Crocifisso.
Tradizionale
corollario della Festa sarà la fiera degli espositori che quest’anno dovrebbero
essere in aumento (circa un centinaio) e che saranno dislocati nell’area di
Piazza Riforma e di via Rivocati.
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