L’Assessore regionale al Lavoro Francescantonio
Stillitani ha
presieduto, nei locali del Dipartimento regionale “Politiche del Lavoro”, a
Catanzaro, l’incontro con le parti sociali in merito agli ammortizzatori
sociali in deroga. Al tavolo, presieduto oltre che dall’assessore Stillitani, anche dal direttore generale Bruno
Calvetta, hanno preso parte il
dirigente di settore Concettina Di Gesu, il
responsabile dell’Unità di Crisi Antonio
Franco e i funzionari Giuseppe Mancini e Salvatore Zampulla. Per le parti
sociali erano presenti: Gianvincenzo Petrassi, Luciano Prestia, Stefano Princi
e Annarita Mancuso per la UIL; Domenico Zannino per la Cisl, Tonino Cimino,
Luigi Veraldi, Pasquale Marino, Giovanbattista Paola per la Cgil e Armando Mascaro per l’Ugl. Hanno partecipato
inoltre, Andrea Monteleone per l’Ebac, Pietro Putame per l’Inps, Vescia Rosario
per Edil Cassa Calabria, Maurizio
Stasi per la Lega Cooperative, Benedetto Di Iacovo per la Commissione Emersione
lavori non regolari e Ida Martire in rappresentanza di Italia Lavoro Spa. Il
tavolo tecnico – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale
- convocato dall’assessore Stillitani si è interessato di mobilità e cassa integrazione in deroga. Dopo una prima
esposizione sia da parte dell’assessore Stillitani,
sia da parte del Dg Calvetta sulla situazione degli ammortizzatori sociali in
deroga, anche alla luce dei recenti incontri avuti al Ministero del Lavoro,
Italia Lavoro ha presentato una previsione dei costi per l’anno 2012 che
ammontano a duecento milioni di euro
per circa 14 mila lavoratori
calabresi. Un importo questo che in base a quanto stabilito
dal comma 18 dell’accordo Stato Regioni, del 20 Aprile
2011, prevede che venga integralmente pagato dal ministero, qualora la Regione
abbia esaurito, come ha fatto, tutte le risorse messe a disposizione. Proprio
per questo motivo, l’assessore ha informato
i rappresentanti sindacali di aver già inoltrato un’apposita richiesta al
Ministero, per confermare il
pagamento dei trattamenti in deroga fino al 31 dicembre 2012 per tutti i
lavoratori, come stabilito
nell’accordo. Le parti sociali sono state inoltre informate
in merito alla predisposizione della delibera necessaria per l’erogazione dei
sussidi ai lavoratori in mobilità
per il mese di Aprile 2012 e che la stessa sarò trattata nella
prossima seduta della Giunta Regionale. E’ seguita poi, l’esposizione da parte
dei rappresentanti sindacali presenti, di diverse problematiche riguardanti
l’iter procedurale erogativo dei sussidi, per il
quale l’assessore regionale al lavoro ha predisposto un’accelerazione dei
tempi. In particolare è stata stabilita
una tempistica entro cui l’Unità di Crisi dovrà inviare tutte le richieste di
mobilità in deroga all’Inps. Una
volta ricevute le verifiche dall’Inps, la Regione si impegnerà ad emettere
l’atto autorizzatorio entro i successivi 15 giorni.
Nel corso della riunione sono emerse inoltre, alcune situazioni
problematiche in merito allo stato di avanzamento delle Politiche Attive e sul
ruolo sinora svolto dalle province nell’attuazione delle stesse. Dalla
discussione è emersa anche una disparità di attività e di funzionalità tra le
diverse province calabresi, per la quale è necessaria una riunione, al fine di
verificare il funzionamento del
meccanismo delle politiche attive da parte delle province che si terrà nei
prossimi giorni e durante la quale si valuterà l’ipotesi di un’assunzione
diretta da parte della Regione Calabria.
E’ stata inoltre evidenziata la necessità di un maggiore controllo sulle
aziende che richiedono la cassa integrazione, al fine di evitare che i lavoratori percettori di sussidi in deroga
continuino a lavorare presso le stesse imprese. Alla luce dell’approvazione
della legge regionale per il
contrasto sul lavoro nero, è stata quindi interessata la commissione regionale
per l’emersione del lavoro irregolare per concordare un’attività più incisiva
di controllo su tutte le imprese che hanno fatto richiesta degli ammortizzatori
sociali in deroga. Alla fine
dell’incontro, è stato sottoscritto un accordo tra l’assessorato e le
sigle sindacali: Cisl, Ugl e Uil.
Mentre la Cgil ha ritenuto opportuno
abbandonare i lavori del tavolo, richiedendo un aggiornamento dello stesso. “Con
rammarico registro la posizione della Cgil
– ha sottolineato l’assessore – perché come assessorato siamo sempre stati
disponibili a dialogare e a
confrontarci. Ritengo infatti che tutti noi in questo periodo di crisi dobbiamo
lavorare per perseguire al meglio l’obiettivo comune che è quello di
avvantaggiare i lavoratori. Mi auguro comunque che la posizione della Cgil venga rivista, dato che non è solo la
problematica degli ammortizzatori sociali in deroga che come Regione Calabria
dobbiamo affrontare con i sindacati, a favore dei lavoratori ed è necessario,
che si continui a lavorare di comune accordo. Ritengo comunque che tutte le
osservazioni espresse dalla Cgil,
nei vari interventi, siano state accolte nel documento finale che abbiamo
sottoscritto con Cisl, Uil e Ugl”.
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