Il
Vice Sindaco e Assessore alla riqualificazione urbana ed emergenza casa, Katya
Gentile, ha avviato questa mattina, a Palazzo dei Bruzi, i lavori del tavolo
tecnico intersettoriale incaricato di predisporre il piano di interventi finalizzato
ad affrontare il problema dell’emergenza abitativa. Particolare attenzione è
stata data al dilagante fenomeno dell' occupazione abusiva degli alloggi di
edilizia residenziale pubblica.
Presenti
all'incontro, oltre al Commissario dell'Aterp Tony Gagliardi (già tra i
partecipanti all'incontro tenutosi in Prefettura il 30 marzo scorso alla
presenza del Prefetto Cannizzaro, delle forze dell'ordine e della polizia
municipale) i dirigenti di riferimento dei settori interessati alla
problematica trattata.
Il
Vicesindaco Gentile ha convocato al tavolo tecnico il Dirigente dell'Anagrafe
Antonella Molezzi, il dirigente dello staff tributi Franco Arnone e il Vice
Comandante della Polizia Municipale Roberta Iazzolino. In rappresentanza della dirigente
del settore Welfare Filomena Redavide era presente la funzionaria Anna Orlando.
"Obiettivo
dell'incontro - ha affermato l'Assessore Gentile- è stato quello di rendere
operativa l'intesa raggiunta in Prefettura lo scorso 30 marzo, stabilendo con
esattezza chi dovrà fare cosa. Negli anni passati si è registrato uno scollamento
tra gli uffici che ha creato qualche intralcio di troppo alla realizzazione
degli obiettivi, vanificando anche qualche buona pratica che pure si era
tentato di avviare. Ora c'è quanto mai bisogno di dar vita a quelle rete
interistituzionale che sia in grado di affrontare le situazioni emergenziali in
maniera organica e concreta."
Ciò
che preoccupa maggiormente il Vicesindaco è non poter fornire risposte adeguate
alle aspettative di chi, essendo in possesso dei requisiti, propone istanza per
l’assegnazione di un alloggio popolare, attendendo correttamente l’espletamento
della necessaria istruttoria, ma vede, nel contempo, frustrata l’attesa dal
comportamento di chi occupa, invece, l’alloggio non appena si rende
disponibile. “Di fronte ad una situazione del genere – ha detto ancora il
Vicesindaco durante l’incontro di questa mattina – occorre porre un freno al
fenomeno dell’occupazione abusiva degli alloggi, sia quelli comunali che quelli
di proprietà dell’Aterp. E questo potrà
avvenire proprio attraverso quella rete interistituzionale che dovrà poter
amministrare, nella riaffermata legalità ed assoluta trasparenza,
l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Saranno valutate le situazioni caso per caso –
ha puntualizzato il Vicesindaco. Per queste ragioni intensificheremo tutte
quelle verifiche e quegli accertamenti che abbiamo avviato sin dal nostro
insediamento. Non faremo sconti a nessuno, quando ci troveremo di fronte a coloro
che hanno una situazione reddituale che non coincide con uno stato di necessità
o di bisogno.”
La
Gentile non ha escluso, però, la disponibilità dell’Amministrazione comunale di
sanare quelle situazioni di fatto, consolidate nel tempo, che riguardano quei
nuclei familiari che possono dimostrare di avere i requisiti per l’assegnazione
degli alloggi.
Sul
piano degli interventi, collaboreranno anche gli uffici legali del Comune e
dell’Aterp che si interfacceranno tra di loro per incrociare i dati che saranno
integrati da quelli in possesso dei servizi sociali del Comune e del settore
tributi.
Il
Vicesindaco ha annunciato, inoltre, che dovrà essere sistemata la pendenza del
Comune con l’Aterp che risale alla requisizione, completata
dall’Amministrazione comunale dell’epoca nel dicembre del 2001, di ben 32
alloggi popolari di proprietà della stessa Aterp, e che ha prodotto sinora
un’esposizione debitoria, a carico dell’Amministrazione comunale, di circa 560
mila euro.
Katya
Gentile e il commissario dell’Aterp Gagliardi hanno concordato di proporre al Consiglio
regionale la modifica della legge regionale n.32 del ’96, per far sì che venga anche
adeguato l’ammontare, bassissimo, dei canoni corrisposti dagli assegnatari di
alloggi di edilizia residenziale pubblica. “Un importo – hanno sostenuto
Gentile e Gagliardi - che va
necessariamente adeguato ai tempi, tenuto conto che l’attuale canone
mensile, nella maggior parte dei casi, corrisponde al costo di un pacchetto di
sigarette. Non può ricadere esclusivamente sui Comuni e sull’Aterp l’onere di
provvedere alla manutenzione straordinaria degli alloggi, a fronte di una
mancata corresponsione del canone, nonostante la sua esiguità.”
Una nuova riunione tecnico-operativa sarà
convocata nelle prossime settimane in Prefettura.
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